God bless Americaaaaaaaa

Brooklyn, la tragedia si è consumata in un quartiere popolare
I genitori non si danno pace: la loro bambina "turbolenta e aggressiva"
Nove anni, uccide l'amica di undici
"Non voleva darmi la pallina"
E in Florida due adolescenti uccidono un clochard per noia


Queen Washington
NEW YORK - L'ha uccisa per una pallina di gomma. Una bambina di nove anni ha piantato un coltello nel cuore dell'amica di undici per strapparle di mano il gioco. Adesso i vicini dicono che la baby assassina era "una bambina turbolenta e aggressiva", che in passato "aveva già dato problemi" ma nessuno, tantomeno i genitori, sanno spiegare cosa può essere successo.

E' successo in un quartiere di Brooklyn, un agglomerato di case popolari, una zona difficile, già teatro negli anni scorsi di feroci delitti che hanno avuto per protagonisti proprio dei bambini come la piccola vittima e la sua amichetta.

Usa, libero dopo 35 anni in cella
per aver rubato un televisore
"Non è stata fatta giustizia". E' in libertà condizionata


WASHINGTON - Dopo avere trascorso 35 anni in prigione per avere rubato un televisore, Junior Allen è tornato in libertà. L'uomo, che oggi ha 65 anni, era stato condannato al carcere a vita per essere penetrato nella abitazione di una donna di 87 anni, in Nord Carolina, rubando un televisore a 19 pollici, in bianco e nero, del valore di 140 dollari.

Allen, un afro-americano, era stato condannato nel 1970 al carcere a vita. Da allora, la pena massima per il suo reato è stata portata a tre anni di carcere. Nel frattempo Allen ha visto uscire dalla prigione assassini e violentatori finiti in carcere dopo di lui.

L'uomo è stato liberato sulla parola e affidato alla sorella, che vive in Georgia. Appena uscito dal carcere di Hillsborough, ha detto che il suo desiderio maggiore è quello "di lasciare la Nord Carolina prima possibile". Allen è stato rilasciato in libertà condizionata: se si comporterà bene, tra cinque anni la sua libertà diventerà definitiva.

Allen era giunto nella Nord Carolina dalla Georgia per lavorare come bracciante agricolo. "Non credo che sia stata fatta giustizia nel mio caso - ha detto Allen - 35 anni per aver rubato una tv mi sembrano troppi. Tra l'altro, una tv in bianco e nero".

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Scritto da: Marcoasis 31/05/2005 18.52
"Non credo che sia stata fatta giustizia nel mio caso - ha detto Allen - 35 anni per aver rubato una tv mi sembrano troppi. Tra l'altro, una tv in bianco e nero".

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tud.

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Scritto da: Marcoasis 31/05/2005 18.52
Usa, libero dopo 35 anni in cella
per aver rubato un televisore
"Non è stata fatta giustizia". E' in libertà condizionata


WASHINGTON - Dopo avere trascorso 35 anni in prigione per avere rubato un televisore, Junior Allen è tornato in libertà. L'uomo, che oggi ha 65 anni, era stato condannato al carcere a vita per essere penetrato nella abitazione di una donna di 87 anni, in Nord Carolina, rubando un televisore a 19 pollici, in bianco e nero, del valore di 140 dollari.

Allen, un afro-americano, era stato condannato nel 1970 al carcere a vita. Da allora, la pena massima per il suo reato è stata portata a tre anni di carcere. Nel frattempo Allen ha visto uscire dalla prigione assassini e violentatori finiti in carcere dopo di lui.

L'uomo è stato liberato sulla parola e affidato alla sorella, che vive in Georgia. Appena uscito dal carcere di Hillsborough, ha detto che il suo desiderio maggiore è quello "di lasciare la Nord Carolina prima possibile". Allen è stato rilasciato in libertà condizionata: se si comporterà bene, tra cinque anni la sua libertà diventerà definitiva.

Allen era giunto nella Nord Carolina dalla Georgia per lavorare come bracciante agricolo. "Non credo che sia stata fatta giustizia nel mio caso - ha detto Allen - 35 anni per aver rubato una tv mi sembrano troppi. Tra l'altro, una tv in bianco e nero".

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MMMMMMMMMMMMMMMMAUHJAHUHUAHUAHUAHUAHUUHAUHAUHAUHAUHAUHA.


CMQ.

santa madonna,quella sulla bambina è tremenda. anche se cose così succedono ovunque è.

be, magari gli piaceva prorpio quella pallina,almeno i bambin sipuò dire che nn sanno quello che fanno, ieri uno nel quartiere dove si trova la mia università è stato sparato per aver poggiato un bicchiere su di una macchina... sono quasi del tutto insensibile a questo tipo di notizie..

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Scritto da: hes 31/05/2005 20.14
be, magari gli piaceva prorpio quella pallina

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sei dio

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Scritto da: Marcoasis 31/05/2005 20.28


sei dio

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nn so forse DIO avrebbe detto "le" e nn "gli"....

Capitato ovunque queste cose,purtroppo.

E se poi tiriamo fuori storie di mala-giustizia,beh,noi siamo i primi a dover guardare in casa nostra

scusate ma il titolo lo trovo davvero fuori luogo...
mi sembra normale che in una città che è almeno 5 volte Roma (territorialmente parlando) e 7 volte? (parlando invece del numero di persone di giorno) beh mi sembra normale che ci siano almeno 7 matti in più per ogni matto a roma. la proporzione regge...
inoltre si sa che ci sono quartieri malfamati (e brooklin se non lo è poco ci manca...)
quindi condannate pure la bambina killer(gesto deplorevole e schifoso) ma non chiamate il topic così perchè GOD BLESS AMERICA... ma davvero... la maggior parte delle cose che facciamo,che mangiamo o che vestiamo, durante la giornata derivano prorpio dall'america, direttamente o indirettamente quindi smettiamola di sputare nel piatto dove mangiamo...

[Modificato da william gallagher 01/06/2005 16.07]

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Scritto da: william gallagher 01/06/2005 16.06
scusate ma il titolo lo trovo davvero fuori luogo...
mi sembra normale che in una città che è almeno 5 volte Roma (territorialmente parlando) e 7 volte? (parlando invece del numero di persone di giorno) beh mi sembra normale che ci siano almeno 7 matti in più per ogni matto a roma. la proporzione regge...
inoltre si sa che ci sono quartieri malfamati (e brooklin se non lo è poco ci manca...)
quindi condannate pure la bambina killer(gesto deplorevole e schifoso) ma non chiamate il topic così perchè GOD BLESS AMERICA... ma davvero... la maggior parte delle cose che facciamo,che mangiamo o che vestiamo, durante la giornata derivano prorpio dall'america, direttamente o indirettamente quindi smettiamola di sputare nel piatto dove mangiamo...

[Modificato da william gallagher 01/06/2005 16.07]

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discorso giustissimo, che si perde madornalmente nelle ultime 2-3 righe

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Scritto da: william gallagher 01/06/2005 16.06
scusate ma il titolo lo trovo davvero fuori luogo...
mi sembra normale che in una città che è almeno 5 volte Roma (territorialmente parlando) e 7 volte? (parlando invece del numero di persone di giorno) beh mi sembra normale che ci siano almeno 7 matti in più per ogni matto a roma. la proporzione regge...
inoltre si sa che ci sono quartieri malfamati (e brooklin se non lo è poco ci manca...)
quindi condannate pure la bambina killer(gesto deplorevole e schifoso) ma non chiamate il topic così perchè GOD BLESS AMERICA... ma davvero... la maggior parte delle cose che facciamo,che mangiamo o che vestiamo, durante la giornata derivano prorpio dall'america, direttamente o indirettamente quindi smettiamola di sputare nel piatto dove mangiamo...

[Modificato da william gallagher 01/06/2005 16.07]

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A parte "quel che mangiamo",quoto la disamina.

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Scritto da: SUPERNOVA LAZIALE 01/06/2005 16.34



discorso giustissimo, che si perde madornalmente nelle ultime 2-3 righe

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in che senso?
non hai nemmeno un capo di abbigliamento nike?
non bevi cocacola?
il gesto schifoso e deplorevole è riferito ovviamente al gesto della bambina, non certo a chi la condanna!!

USA: A 7 ANNI UCCIDE SORELLINA A BOTTE PER GELOSIA
Un ragazzino di Tampa di sette anni di eta' ha ucciso a botte la sorellina di sette mesi e le autorita' giudiziarie della Florida stanno cercando di chiarirsi su come trattare il caso: il fatto risale al 22 maggio scorso, quando il padre del bambino (la cui identita' non viene rivelata) riferi' che il figlio ando' a chiamarlo all'esterno della casa, dove lui era uscito insieme alla fidanzata, per dirgli che la sorellina sanguinava. I genitori della bambina uccisa, Jayza Laney Simms, sono subito entrati in casa, dove hanno constatato che le usciva sangue dal naso, e che non lei respirava. Il bambino nego' di averla toccata, fino a che non uscirono i risultati dell'autopsia; e solo a quel punto, riferisce la polizia di Tampa, "ammise di averla presa a calci e a pugni, e di averla colpita alla testa con una tavoletta di legno". Secondo la polizia, il movente potrebbe essere stato la gelosia, aggiunta al fatto che la piccina non smetteva di piangere.

Si va beh,adesso cosa facciamo?Mettiamo tutte le brutte notizie che vengonodagli U.s.a. e poi facciamo una statistica con quelle italiane?.....tenendo conto che là parliamo di un continente e qua di una nazione?

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Scritto da: william gallagher 01/06/2005 18.42

in che senso?
non hai nemmeno un capo di abbigliamento nike?
non bevi cocacola?
il gesto schifoso e deplorevole è riferito ovviamente al gesto della bambina, non certo a chi la condanna!!

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non vado a cercare cose usa e basta.
capita che c ho roba americana, ma anche italiana, coreana, francese.
il fatto che io beva o utilizzi prodotti di un Paese non mi proibisce di condannare quel Paese qualora vengano commesse cazzate madornali come quelle che quotidianamente ci arrivano..

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Scritto da: SUPERNOVA LAZIALE 03/06/2005 11.05


non vado a cercare cose usa e basta.
capita che c ho roba americana, ma anche italiana, coreana, francese.
il fatto che io beva o utilizzi prodotti di un Paese non mi proibisce di condannare quel Paese qualora vengano commesse cazzate madornali come quelle che quotidianamente ci arrivano..

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ah ok!
comunque da dove l'hai presa la notizia?
da che sito!?

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Scritto da: william gallagher 05/06/2005 14.42

ah ok!
comunque da dove l'hai presa la notizia?
da che sito!?

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tutte le notizie di cronaca che posto su questa
sezione del forum sono di repubblica.it

Milano, branco stupra una ragazza
Fermati due minorenni romeni
Ricercate tre persone, al setaccio ambienti dell'immigrazione clandestina
Il questore: "Ho promesso a lei e a suo padre che li prenderemo"

MILANO - Due minorenni, probabilmente romeni, sono stati fermati la scorsa notte dagli agenti della squadra mobile di Milano, con l'accusa di far parte di un gruppo che nella notte tra venerdì e sabato ha violentato una studentessa di 22 anni, alla periferia della città, sotto gli occhi del fidanzato, immobilizzato e picchiato. I due minorenni, di 15 e 17 anni, sono accusati di violenza sessuale aggravata e sequestro di persona.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, nella notte fra venerdì e sabato, poco dopo le 3.30, la ragazza e il suo compagno, 24 anni, erano nei pressi di via Ripamonti a chiacchierare fuori dall'auto. Sono stati avvicinati da un'utilitaria con a bordo cinque extracomunitari, presumibilmente slavi (sulla base di quanto raccontato dai giovani agli inquirenti), che li hanno minacciati con dei coltelli, e costretti a seguirli.

In due sono saliti a bordo dell'auto della ragazza, e hanno condotto i giovani in una zona di campagna all'estrema periferia sud del capoluogo lombardo, frequentata da extracomunitari, in particolare da romeni. Qui i malviventi hanno bloccato con la loro macchina quella dei giovani, hanno picchiato e immobilizzato il ragazzo e lo hanno chiuso sulla loro auto. In quattro hanno cominciato a violentare la giovane, uno stupro di gruppo durato circa 45 minuti. I malviventi si sono poi allontanati a bordo della loro utilitaria rubata. I due, sotto choc, hanno poi dato l'allarme alla polizia.

Gli agenti sono arrivati ai due stranieri di 15 e 17 anni dopo aver individuato l'utilitaria a bordo della quale erano fuggiti i malviventi. La coppia è infatti riuscita a fornire il numero di targa della vettura, trovata poi in una via cittadina. I due indiziati sono accusati presso il Tribunale dei minori di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e minacce.

Insieme ai due, è stato fermato un altro straniero per ricettazione: stava per usare l'auto, risultata rubata al momento del blitz degli agenti. L'uomo tuttavia non risulterebbe coinvolto nello stupro di gruppo. Ancora ricercati invece altri tre immigrati, accusati d'aver preso parte alla violenza. Per questo gli agenti della mobile stanno battendo gli ambienti legati all'immigrazione clandestina.

"Un caso gravissimo", l'ha definito il questore Paolo Scarpis, sottolineando che la ragazza "è semplice ma forte", e precisando di aver promesso al padre di catturare i responsabili dello stupro. "Abbiamo mobilitato tutte le nostre risorse - ha aggiunto il questore - episodi del genere non devono e non possono accadere a Milano". Scarpis si è detto "perplesso e sconcertato" della pubblicazione della notizia mentre le indagini erano in corso. "I giornalisti fanno il loro dovere - ha commentato - sono sconcertato dal fatto che, però, possano uscire notizie che incideranno sul futuro delle indagini e probabilmente sull'arresto degli altri responsabili".

(5 giugno 2005)

non bastano i nostri è.

cioè mi violentano la ragazza sotto gli occhi? no vabbè, poi m'ammazzano me, ma io prima di morire uno lo tiro giù dalle spese. a morsi.

ma questi devono sta in italia eh. no rimandarli a casa. devono sta in italia che, diobono, dalla mattina alla sera col bastone imbevuto d'aceto devo pungolarli. e mi devono pure pagare.

no ma in questi casi bisogna fare solo una cosa. chiudere in una stanza loro e il padre della ragazza. o il ragazzo della vittima. ecco.

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Scritto da: oasis91 06/06/2005 10.47
chiudere in una stanza loro e il padre della ragazza. o il ragazzo della vittima. ecco.

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ecco.

comunque, espulsi dall'italia e sparare a vista in caso di rientro.

no,se.er cazzo,questi devono fa na finaccia. sennò troppo facile.

sparare a vista a chiunque non ha un serio motivo per venire qui in italia,ecco. che le strade si riempono di zozzi mbriaconi schifosi maiali. e già ne abbiamo troppi dei nostri.

nono che espulsi. che poi magari stanno a piede libero. mi assicuro che stiano in galera qua. tanto.

beh si, questi qui che hanno già commesso il fatto è ovvio, ammazzati uno per volta, in modo che il secondo vede quello che gli tocca dopo cinque minuti.

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Scritto da: 0themanwho0 06/06/2005 10.52
nono che espulsi. che poi magari stanno a piede libero. mi assicuro che stiano in galera qua. tanto.

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eh no, a morire di fame nel paese loro, altro che spesati qui da noi in galera.

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Scritto da: oasis91 06/06/2005 10.47
no ma in questi casi bisogna fare solo una cosa. chiudere in una stanza loro e il padre della ragazza. o il ragazzo della vittima. ecco.

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Sì, così il povereto si becca la seconda rata...

perspicace come un'angiulla. non hai colto il senso.