I più forti terremoti del mondo dal 1900

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Hal.9000
00domenica 17 aprile 2016 22:43
Dalla scossa di magnitudo 9,5 in Cile a quella 7,8 in Nepal




Il terremoto che ha colpito l'Ecuador, di magnitudo 7,8, é stato il più violento mai registrato nel Paese in molti decenni.

Ecco un elenco di alcuni dei più violenti sismi nel mondo dal 1900 (fonte: US Geological Survey), in ordine di intensità:

22 maggio 1960: un terremoto di magnitudo 9,5 nel sud del Cile, e un conseguente tsunami, uccidono almeno 1.716 persone.

28 marzo 1964: un terremoto di magnitudo 9,2 nel Prince William Sound, in Alaska, uccide 131 persone, incluse 128 vittime causate da uno tsunami.

26 dicembre 2004: un terremoto di magnitudo 9,1 in Indonesia provoca uno tsunami nell'Oceano Indiano, con un bilancio di 230.000 vittime in una dozzina di paesi.

11 marzo 2011: un terremoto di magnitudo 9 al largo della costa nordorientale del Giappone provoca uno tsunami che uccide oltre 18.000 persone.

4 novembre 1952: un terremoto di magnitudo 9 in Kamchatka, nell'estremo oriente della Russia, provoca danni ma nessuna vittima. Il sisma provoca anche onde alte fino a 9,1 metri alle Hawaii.

27 Febbraio 2010: un terremoto di magnitudo 8,8 scuote il Cile, generando uno tsunami e uccidendo 524 persone.

31 Gennaio 1906: un terremoto di magnitudo 8,8 al largo della costa dell'Ecuador genera uno tsunami che uccide almeno 500 persone.

4 febbraio 1965: un terremoto di magnitudo 8,7 colpisce le isole di Rat dell'Alaska, causando uno tsunami di 11 metri.

28 Marzo 2005: un terremoto di magnitudo 8,6 nel nord di Sumatra in Indonesia uccide circa 1.300 persone.

15 agosto 1950: un terremoto di magnitudo 8,6 in Tibet uccide almeno 780 persone.

11 aprile 2012: un terremoto di magnitudo 8,6 al largo della costa occidentale nel Nord di Sumatra, in Indonesia, fa scattare allarmi tsunami in oltre 20 Paesi.

9 marzo 1957: un terremoto di magnitudo 8,6 colpisce le isole di Andreanof in Alaska e provoca uno tsunami di 16 metri.

12 settembre 2007: un terremoto di magnitudo 8,5 vicino a Sumatra in Indonesia uccide almeno 25 persone.

1 febbraio, 1938: un terremoto di magnitudo 8,5 nel Mare di Banda, in Indonesia, genera un piccolo tsunami.

3 febbraio 1923: un terremoto di magnitudo 8,5 in Kamchatka, in Russia, provoca uno tsunami.

11 novembre 1922: un terremoto di magnitudo 8,5 lungo il confine tra il Cile e l'Argentina provoca uno tsunami con danni lungo la costa del Cile.

13 ottobre 1963: un terremoto di magnitudo 8,5 nelle isole Curili provoca uno tsunami.

16 settembre 2015: un terremoto di magnitudo 8,3 colpisce Illapel, in Cile, uccidendo 14 persone.

12 dicembre 1979: un terremoto di magnitudo 8,2 vicino alla città portuale di Tumaco, in Ecuador, provoca uno tsunami.

Questi i terremoti più recenti:

14-15 aprile 2016: due scosse di magnitudo 6,5 e 7,3 colpiscono il sud del Giappone provocando almeno 41 morti.

2 marzo 2016: un terremoto di magnitudo 7,8 nell'Oceano Indiano, 800 chilometri a sud ovest di Sumatra in Indonesia, fa scattare allarmi tsunami in Indonesia e in Australia.

25 aprile 2015: un terremoto di magnitudo 7,8 colpisce il Nepal uccidendo oltre 8.000 persone.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2016/04/17/i-piu-forti-terremoti-del-mondo-dal-1900_c442d1dc-6cc3-4a32-abdd-d1805909e...
arianna(2013)
00martedì 19 aprile 2016 08:37
Ecuador

Alcune foto dei nostri fratelli e dell'aiuto che ricevono dalla fratellanza
arianna(2013)
00martedì 19 aprile 2016 08:41
arianna(2013)
00martedì 19 aprile 2016 08:41
arianna(2013)
00martedì 19 aprile 2016 08:46
arianna(2013)
00martedì 19 aprile 2016 08:47
arianna(2013)
00martedì 19 aprile 2016 08:48
arianna(2013)
00martedì 19 aprile 2016 08:55
La Bibbia predisse gli avvenimenti che avrebbero costituito “il segno” degli ultimi giorni.


Amalia 52
00mercoledì 20 aprile 2016 17:47
Notizie ricevute da poco da parte di pionieri in Ecuador!


E' tornata adesso un po' di linea,ma ancora non abbiamo corrente...Oggi pomeriggio abbiamo avuto un'altra scossa forte e fin'ora 360 scosse di assestamento.La terra si muove continuamente...il bilancio si fa critico...Purtroppo a Quevedo sono morti alcuni fratelli,anche se non sappiamo ancora quanti..Pedernales y Cojimies zone dell'epicentro 80% raso al suolo..Noi passeremo di nuovo la notte nel cortile della Sala del Regno..I fratelli qui' stanno bene..Alcuni hanno perso casa e i propri beni,ma siamo contenti che siano tutti in vita.Sono crollate cliniche,ospedali,centri commerciali,e c'è ancora tanta gente sotto le macerie..E' crollato il carcere e 200 detenuti sono fuggiti,alcuni dei quali stanno saccheggiando case e negozi,e poco fa hanno assaltato 2 camion di aiuti umanitari e sono spariti.In una clinica oltre ai pazienti sono morti tutti i neonati nelle incubatrici perchè è collassato il sistema elettrico...orribile...Sarà dura,ma con l'aiuto di Geova ce la faremo...


arianna(2013)
10mercoledì 20 aprile 2016 18:13
Re:
Amalia 52, 20/04/2016 17.47:

Notizie ricevute da poco da parte di pionieri in Ecuador!


E' tornata adesso un po' di linea,ma ancora non abbiamo corrente...Oggi pomeriggio abbiamo avuto un'altra scossa forte e fin'ora 360 scosse di assestamento.La terra si muove continuamente...il bilancio si fa critico...Purtroppo a Quevedo sono morti alcuni fratelli,anche se non sappiamo ancora quanti..Pedernales y Cojimies zone dell'epicentro 80% raso al suolo..Noi passeremo di nuovo la notte nel cortile della Sala del Regno..I fratelli qui' stanno bene..Alcuni hanno perso casa e i propri beni,ma siamo contenti che siano tutti in vita.Sono crollate cliniche,ospedali,centri commerciali,e c'è ancora tanta gente sotto le macerie..E' crollato il carcere e 200 detenuti sono fuggiti,alcuni dei quali stanno saccheggiando case e negozi,e poco fa hanno assaltato 2 camion di aiuti umanitari e sono spariti.In una clinica oltre ai pazienti sono morti tutti i neonati nelle incubatrici perchè è collassato il sistema elettrico...orribile...Sarà dura,ma con l'aiuto di Geova ce la faremo...






quanto dolore per tutti quelli coinvolti... che Geova porti presto il Suo Regno!


il-bello
00mercoledì 20 aprile 2016 20:41
la morte dei neonati nelle incubatrici e terribile....
luluana2011.1978ana2011
00venerdì 22 aprile 2016 17:00
terremoti
Terremoto!...anche la parola stessa causa paura!..immagino le persone che sono state convolte in questo disastro....che dolore!
BRAUNSCHWEIG
00sabato 23 aprile 2016 09:35
A proposito del terremoto in Ecuador, vi copio una messaggio
ricevuto da un fratello che si trova sul posto:

La situazione in Ecuador, fonte Andrea Farci.

Cari fratelli, come senz’altro avrete saputo, sabato 16 aprile 2016
un terremoto di grande intensitá ha scosso tutto l’Ecuador e
specialmente gran parte della zona costiera, lasciandosi dietro
conseguenze dolorosissime. La cifra dei morti e dei feriti continua
ad aumentare e le perdite materiali sono ingenti. I nostri fratelli
in differenti zone del paese sono stati colpiti dalla tragedia. Per
questa ragione, vogliamo trasmettervi alcune informazioni sulla
situazione nella quale si trovano i nostri fratelli di queste zone
e menzionarvi anche quello che si sta facendo per soccorrerli,
oltre che suggerirvi in che modo possiamo aiutarli.
La stessa notte del terremoto, il Comitato di Filiale ha attivato i
due Comitati di Soccorso che da tempo erano stati preparati per
situazioni di emergenza come questa. I fratelli di questi comitati
hanno stabilito i centri operativi a Pedernales e Manta. Sin dai
primi momenti, hanno iniziato a lavorare instancabilmente (e
durante lunghe ore ogni giorno) sotto la supervisione della filiale
per organizzare gli aiuti. In poche ore, dopo aver risolto i
problemi che impedivano di ricevere informazioni dai luoghi più
colpiti, ci si è tristemente resi conto che, fino ad ora, una cara
sorella di Bahía de Caráquez ha perso la vita. Abbiamo notizie di
fratelli rimasti feriti che hanno ricevuto opportuna assistenza
medica. Ci sono pure, una gran quantitá di fratelli che hanno perso
le loro case e quasi tutti i loro averi.

In mezzo alla disgrazia è commovente vedere la reazione unita e
altruista del popolo di Geova. Fratelli di tutte le parti del
paese, immediatamente hanno chiesto di avere la possibilità di fare
donazioni a favore dei propri fratelli colpiti dalla tragedia. Sono
stati creati tre centri di raccolta a Quito e uno a Guayaquil per
ricevere acqua e i viveri necessari donati dai fratelli. È
impressionante vedere la eccellente disposizione di centinaia di
fratelli che si sono recati in questi centri di raccolta offrendo
il proprio aiuto per il trasporto dei viveri o per qualsiasi altra
cosa necessaria, oppure, facendo donazioni in denaro. Da Quito e
Guayaquil sono partiti diversi camion e, nel momento in cui
leggerete queste righe, molte più provviste e molti più camion
avranno raggiunto le zone colpite. Anche i Gruppi di visita ai
Pazienti hanno lavorato per individuare i nostri fratelli rimasti
feriti. Altri fratelli stanno offrendo alloggio a coloro che hanno
perso tutti i loro beni materiali. Gli anziani, sorveglianti di
circoscrizione e altri Testimoni hanno fatto tutto il possibile per
dare sostegno spirituale e emotivo in questi momenti di difficoltá.
Vari membri del Comitato di Filiale si sono recati nella zona del
disastro per dare incoraggiamento e fare una valutazione dei danni
causati dal sisma. Il popolo di Geova sta continuando a lavorare in
maniera altruista e infaticabile dal giorno del terremoto, cosí
come dice Proverbi 17:17: “Il vero compagno ama in ogni tempo, ed è
un fratello nato per quando c’è angustia”.

Ciò nonostante, in conseguenza alla gravitá del terremoto, c’è
ancora molto da fare per continuare a sopperire alle necessità dei
nostri fratelli. Può darsi che in futuro si renda necessario creare
ulteriori centri di raccolta in diverse città, questo consentirà
anche ad altre congregazioni di donare generosamente. Pensando alla
necessità di offrire un considerevole sostegno, si stanno facendo
piani per costruire strutture di accoglienza per i fratelli delle
zone colpite, nelle quali potranno vivere fino a quando avranno
recuperato i propri beni. Ovviamente, questo significherá un
notevole bisogno di volontari disposti a lavorare in diversi campi.
Nelle zone del disastro i Comitati di Soccorso rappresentano anche
una fonte di informazione ufficiale e degna di fiducia.

Senza dubbio, i disastri causano molto dolore in ogni parte del
mondo, ma confidiamo che presto tutti i disatri saranno cosa del
passato (Riv. 21:4). Nel mentre, siamo sicuri che Geova è cosciente
della situazione e sosterrà coloro che si trovano nel bisogno (Sal.
37:39; 62:8). Siate vigili per dare sostegno spirituale e emotivo a
chi ne ha necessità (2 Cor. 1:3,4).

In mezzo a tutto il dolore che
esiste, continuiamo a pregare incessantemente a favore dei nostri
cari fratelli, mentre che, con le nostre azioni generose lodiamo
Geova, la fonte del vero conforto.
arianna(2013)
00mercoledì 4 maggio 2016 11:36
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