L' Austria vince gli Europei gruppo C

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gallo51
00domenica 19 agosto 2007 19:16
Come da pronostico l'Austria si è aggiudiata la seconda edizione dei campionati europei di gruppo C battendo 41-8 la Norvegia nella finale disputata oggi al nuovo complesso sportivo dei Vikings Vienna. La partita è stata senza storia, con l'Austria sempre in vantaggio ed in difficoltàsolo a causa di alcune penalità che non gli hanno permesso di chiudere il down in un paio di occasioni. I padroni di casa sono stati trascinati dal runningbacl Florian Grein, eletto MVP del torneo per le sue prestazioni super anche nelle partite di qualificazioni.
Nel pomeriggio, la Svizzera ha avuto la meglio su una coriacea Serbia per 32-19, conquistando la medaglia di bronzo.
L'Austria si aggiunge così a Russia, Spagna, Italia, Danimarca e Repubblica ceca, che daranno vita al campionato di gruppo B a fine luglio del prossimo anno in Italia.

tratto da fiaf.net
gallo51
00domenica 19 agosto 2007 19:17
chi vincera il gruppo B
chi per voi avra la meglio agli europei gruppo B???
chi si aggiudichera il primo posto tra Austria, Italia, Russia, Spagna, Danimarca e Repubblica Ceca
LORDLUTORTITUS
00domenica 19 agosto 2007 23:01
DI sicuro, se la nazionale e' composta da tutti quei giovinotti che ho visto io, Famo na bella figura de merda !

Dicasi anche alcune prestazioni che io ho sentito in quel di sicilia..
COmunque, ribadisco il concetto che il football non essendo da noi professionistico ma e' albergato da persone che lo fanno come hobby solo l esperienza e gli anni di football possono far si di uscirne almeno a testa ALTA...

LA RUSSIA e' QUALCOSA DI DEVASTANTE ...
IO LI HO VISTI GIOCARE, e vincere una NAZIONALE ITALIANA in FINALE, di quelle veramente FORTI e dico FORTI
gallo51
00lunedì 20 agosto 2007 13:04
che bello allora...
minchia... se come dici te allora rischiamo anche di retrocedere... sti cazzi!!!

[SM=g27837]
cornhusker
00martedì 21 agosto 2007 13:17
Dal nostro inviato
Io, che sono pirla, sono andato a vedermela.
Non è che abbia fatto 900km solo per andare a vedere la partita ovviamente. Mi trovavo in Austria in vacanza, per un festival rock, vedere Vienna è sempre un piacere e così ho pensato di attaccarci anche l'evento sportivo. Mio socio nell'impresa un runningback exSkorpions che ora gioca nei Frogs, il cui nome non sarà rivelato.
L'impianto era piccolino ma veramente fatto bene, in città non c'erano tante indicazioni (anzi non ce n'erano proprio) e non sapevamo precisamente dove fosse il posto. Con italico ingegno alla fermata della metro abbiamo seguito due ragazze biancorosso vestite a cui ho detto di essere tifoso della Norvegia, così, tanto per fare amicizia.
Appena arrivati incontriamo personaggi di spicco del football italico da cui apprendiamo che per l'Austria la finale sarà una passeggiata di salute. Ci godiamo la trafila di riscaldamento, discorsi, altri discorsi, presentazioni squadre (l'Austria ha una musica di ingresso che fa tremare le vene e i polsi per quanto è brutta) e inni nazionali.
Visto che una cronaca standard sarebbe noiosa per via della scontatezza del punteggio mi limiterò a tracciare dei profili generici, per quello che ho capito. A livello cronachistico mi limito a precisare che i norvegesi hanno segnato solo alla fine e che hanno retto bene solo nel primo quarto, complice un'Austria che probabilmente immaginava di passeggiare ancora più comodamente. Ovviamente mi concentro principalmente sull'Austria.
Capo arbitro è un italiano. Molto bravo nella gestione, direzione tecnicamente perfetta a mio avviso, inglese sufficiente.
La Norvegia è volenterosa ma carente in troppe aree del gioco, soprattutto secondaria e gioco aereo. Bravo il runner oriundo Oliver, il fullback (ormai i fullback sono come i panda, bisogna tenerseli stretti) e lo slash Kleidon che purtroppo si fa male quasi subito. Per il resto mancavano un po' sia i mezzi fisici che quelli tecnici.
Fin dall'inizio la superiorità dei figli di Mozart è evidente. Il loro attacco è basato sulle corse, doppio wing e macinare, molto simile a quello dei Centurions Alessandria per chi li conosce. Hanno pochi ricevitori a roster, tra i quali l'uomo-copertina PonceDeLeon infortunato, quindi si corre. Florian Grein, runningback, è un giocatore eccellente, molto completo (veloce, elusivo, atletico) e difficile da portare a terra. Quando era in campo tendenzialmente correva lui. Degli altri Nerad è il più veloce, quello dei Vikings il più vecchio. Grassegger è un ricevitore di 100kg che dalla posizione di wingback porta qualche pallone, con competenza. Nessun fullback tradizionale, si staranno estinguendo anche da loro? La linea d'attacco è grossa e mobile, tutti ragazzotti robusti cresciuti a bratwurst e sviluppina che non hanno problemi a bloccare anche al secondo e perfino terzo livello. Valentin Gruber, tackle, si gioca future convocazioni commettendo due holding consecutivi. Non sono la squadra più disciplinata che si sia mai vista, anzi. Il quarterback titolare, Jobstmann dei Vikings, non impressiona particolarmente. Basso (173) e impreciso sul corto, regala un bel Td pass sul ricevitore numero 3. A pelle credo sia quello che tiene meglio in mano la squadra. Il secondo qb Haider è l'idolo delle teenager: giovane, alto, bello, muscoloso. Il suo primo lancio è corto di cinque yard ma il ricevitore è così solo che riesce a ricevere e anche a guadagnare yard extra. Il terzo qb, DeWald(credo) da Kirchdorf è quello col braccio più potente, nonchè il mio preferito: quando scarica sul profondo dà spettacolo. Ha giocato il quarto quarto.
La difesa non ha avuto particolari problemi nel contenere il prevedibile attacco nordico. Non credo si possano dare giudizi neanche sommari su una secondaria che non è stata di fatto messa alla prova. Non hanno abboccato ai trick play e hanno intercettato o difeso i pochi passaggi. Se ricordo bene lo schema era un qualche tipo di 3-4, i noseguard numero 71 e numero 98(chiedo scusa per alcuni nomi ma vado a memoria) hanno suonato il centro norvegese come un tamburo. Lo lanciavano in giro. La gara di lancio del centro è stata vinta dal 98 quando nel secondo tempo il centro su un gioco di corsa è stato trovato 5 yard nel backfield. Defensive end preferiti il 92(Novidi?) e il 99 (Wienner?) che era pure uno dei capitani.
Anche il gruppo dei linebacker era piuttosto forte, Wenosta, leader e giocatore d'esperienza coi suoi 33 anni, da laterale aveva il compito di rompere i giochi con una continua penetrazione. Aggressivo e atletico. Impiegato anche in attacco nel finale in un'inutile formazione speciale è stato giustamente espulso per festeggiamenti ingiustificati (far girare la palla per terra). I centrali erano Rinner e l'uomo-copertina Floredo. Tra i due preferisco Rinner che probabilmente ha qualche pecca tecnica ma mena e placca come un fabbro. Floredo è molto forte ed esplosivo, mi è sembrato veramente forte sui blocchi ma ha fatto errori di placcaggio. Il fratello gioca safety e placca. Gli altri linebacker erano un pelo sotto come livello, a partita inoltrata sono comunque entrati tutti in campo e il laterale dei Salzburg Bulls(numero46) ha fatto un bel placcaggio. Il kicker oltre a essere il più vecchio (35)e il più stempiato è una macchina, in riscaldamento da 40 yard era piuttosto sciolto. Un ep bloccato.
Ecco, è tutto quello che mi viene in mente riguardo alla partita e alle squadre. Spero sia di interesse a qualcuno.
Nota di colore: in mezzo alla orribile scelta musicale a un certo punto durante un timeout è partita "Volare" e tutti gli austriaci si sono messi a cantare con trasporto. Popolo interessante, a suo modo.

ciao
Andrea
Attila 68
00martedì 21 agosto 2007 18:16
Lord non si dice.... [SM=g27832]
Guarda che rischi l'accusa di "invidia" adesso.......
o hanno "convocato" perfino te??? [SM=g27828]
Ironie a parte, va bene il "lavorare sui giovani", che è giusto e meritano, ma io spero solo per il buon nome nazionale che si degnino di chiamare ANCHE degli atleti degni di tale nome con l'esperienza e la prestanza adatta.
Nel 95 venni scartato all'ultimo collegiale nazionale quello di Sportilia, ma ricordo che c'era gente che se ti dava uno schiaffo ti arrestavano per vagabondaggio 2 settimane dopo a Bordighera!!!
Fuccelli, Franzini, Cranchi ....
Altro che cazzi!!!
gallo51
00martedì 21 agosto 2007 20:08
purtroppo attila erano altri tempi...
non si trova piu gente cosi!!
cmq io non sto criticanto "i vecchi", anzi ci mancherebbe. sto solo dicendo che le altre nazionali sono mooooooooolto piu avanti di noi.
alcune di loro sono moooooolto forti e con gente che in media a 25 anni!!!
da noi questo non esiste e probabilmente se si va avanti cosi non esistira mai.
molti giovani non hanno cazzi di far niente,di allenarsi in primis...
mentre gli altri si spaccano il culo ogni giorno,sia in campo che in palestra.
da noi la palestra viene vista con il binocolo, la maggior parte di noi sono tutti aquiloni.... [SM=g27812]
LORDLUTORTITUS
00mercoledì 22 agosto 2007 00:04
Le altre Nazionali sono molto piu' avanti di noi per quell eta'...
NEl senso che quei ragazzi abbandonano questo sport proprio a 24 25 26 anni, perche' si dedicano ad altro ...
LAVORANO,pRODUCONO , MEntalita' cultura ...
Le scuole o gli istituti aiutano (credo..non vorrei dire eresie) questi ragazzi, da noi se non vai bene a Scuola la colpa e' del football, i genitori non ti ci mandano , se piove non esci ...
La cultura sportiva da noi e' lacunosa dalla testa ...
Ma ti assicuro che se sei un asso del calcio, il calcio non te lo tolgono, se piove ci vai e sai perche' ??
Primo perche' ti vedono il futuro TOTTI , secondo perche' hanno pagato almeno 600 euro l anno ..
Terzo: perche' iL CALCio e' IL calcio ...

Non sei d accordo con me ????
gallo51
00mercoledì 22 agosto 2007 00:33
sante parole, sante parole.
è proprio questo il punto. la maggior parte dei ragazzi "di la" tenta sempre a migliorarsi,a crescere e a spaccarsi il culo per scendere in campo anche solo per un azione. qua invece la maggior parte si sente un figo, un idolo, che pero se non lo fanno giocare smette perche gli allenatori non capiscono un cazzo, perche ce il nonnismo...
la maggior parte dai ragazzi nostrani ha questa mentalita, che è una mentalita da perdente... non hanno voglia ti tirare fuori i coglioni per guadagnarsi il posto in squadra!!!

ed è per questo che partiamo gia svantaggiati...
Viva la defonta
00mercoledì 22 agosto 2007 08:36
AXXO! Illuminato sulla via di Damasco... [SM=g27827]
Wolfz 27
00mercoledì 22 agosto 2007 11:53
Riguardo l'età...
C'è una cosa fondamentale in una manifestazione di questo tipo, si gioca spesso con non più di 3-4 gg di tempo per il recupero e non parlo di fiato, ma dalle botte prese, il recupero più avanzata è l'età e magiori sono i tempi, quindi il fatto che abbiano età tutto sommato basse le varie nazionali non è detto che abbiano fatto giocare i migliori in assoluto, ma coloro che offrono maggiori garanzie di continuità durante la manifestazione.
cornhusker
00mercoledì 22 agosto 2007 15:30
età e mentalità
Riguardo all'età penso che una cosa importante da fare in Italia sarebbe uniformare i campionati giovanili al modello U19 degli europei junior. La gran parte dei giocatori della nazionale austriaca viene proprio dalle buone giovanili che hanno ben figurato nei vari EJC dal 2002 in avanti. Come già detto il solo Wenosta(o Werosta?)ha 33 anni, tra gli altri anche i giocatori più stagionati come il boia di Innsbruck [SM=g27828] Mario Rinner hanno 28 anni, gli uomini copertina 25. Tuttavia dal linguaggio del corpo si vede che sono giocatori di esperienza anche a quell'età. E dietro ci sono ragazzi come Radovanovic (il 46 di Salisburgo) e Pokorny che non demeritano e l'anno scorso erano in nazionale giovanile. Forse erano davvero i migliori, frse nell'incertezza hanno preferito portare loro per fargli fare esperienza. Non lo so. Di certo non erano pesci fuor d'acqua. Il fatto che il limite per la giovanile sia più basso secondo me ha molto a che fare con questa maturazione precoce. I nostri U19 hanno problema a emergere anche nelle proprie giovanili perchè si trovano a competere con ragazzi di 21 anni. Così tante volte giocano in nazionale con una piccolissima esperienza di campo e di conseguenza la nazionale perde. Poi diventano vecchi per la nazionale ma continuano a giocare in giovanile, che è si un campionato in più ma è un campionato di cui non dovrebbero più avere bisogno. Se vogliamo competere in ottica europea su questo punto dobbiamo allinearci.

Per quanto riguarda la mentalità si tratta di un discorso piuttosto complesso. Forse dovremmo fare valutazioni lombrosiane per capire quali crani sono più adatti al gioco del football americano. Io credo che anche in Austria ci siano i cazzoni. E pure tanti. Per ogni Florian Grein ci sono venti ragazzi che preferiscono porno e playstation. Probabilmente hanno più cultura della palestra, in media, ma non credo che i "dedicated young men" vivano solo al di là delle alpi. Ce ne sono anche in Italia, ne sono convinto anche perchè ne ho conosciuti. Il problema è che bisogna trovarne di più, allargando la base e instillando l'amore per il gioco.
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