Re: Re: Re:
(garoma), 06/05/2012 12.44:
Scusami, secondo te per quale motivo Gesù è venuto sulla terra? Questo indipendentemente da tutte le altre tue osservazioni sulle sofferenze.
Sono felicissimo che tu mi abbia fatto questa domanda. Spero tu legga tutta la mia risposta, perchè per me è molto importante.
Ti dico subito che io ho cominciato a leggere la bibbia da solo, che ancora non avevo compiuto la maggiore età. Sono in una famiglia di non credenti quindi io mi sono approcciato alla bibbia senza nessuna influenza esterna. Nemmeno quella cattolica, che io non sopporto.
Ora ho 26 anni, e la mia idea di quello che ci vuole insegnare la bibbia è frutto solo di ciò che lei mi ha fatto capire.
Io leggo la bibbia come un documento storico, scritto da uomini come noi, senza nessuna influenza divina, ma semplicemente descrivendo la vita e i pensieri di uomini eccezionali di quel tempo. Per questo motivo capisco e non condanno gli errori e le incongruenze presenti nella bibbia. Perchè è scritta da uomini.
Ma venendo al dunque:
Io credo che Gesù sia venuto a insegnarci cos'è l'amore e la compassione. Ci ha incoraggiati ad usare l'intelligenza. Per esempio i farisei si erano impuntati a leggere l'antico testamento in un modo sbagliato. Dopo centinaia di anni che la leggevano avevano iniziato a cercare significati nascosti tra una parola e l'altra. Facevano più caso alla parola che al senso generale di quello che gli antici saggi volevano tramandargli.
Gesù è venuto ad insegnarci anche questo. Lui non ha insegnato a leggere la bibbia. Si comportava da uomo buono e intelligente. Ci voleva dire di ragionare usando l'amore. Non bisogna impuntarci in quello che la bibbia dice, andando a leggere una frase e attribuendogli il significato che più ci piace.
Io sono su questo forum per confrontare idee, ma io nella mia bibbia, che è uguale alla vostra, leggo un messaggio differente.
Io la conosco meno di voi e forse è per questo che credo di aver compreso un messaggio generale che forse chi STUDIA la bibba alla fine perde. Io non studio la bibba, io la leggo. Non voglio fare la fine dei farisei.
Ma soprattutto io leggo i 4 vangeli. Cioè le testimonianze di come si comportava Gesù. Tutto il resto del nuovo testamento sono solo lettere di esseri umani che danno consigli, ma sono esseri umani. Non possiamo basare le nostre vite su delle lettere di altre persone. Bisogna ragionare e fare la cosa migliore, ma ragionando noi stessi come hanno ragionato a loro volta gli apostoli.
In poche parole:
Ci ha dato un modello da seguire: Gesù.
dal dizionario: modello
[mo-dèl-lo] s.m.
1 Termine di riferimento ritenuto valido come esempio o prototipo e degno d'imitazione; cosa o persona assunta come soggetto per un ritratto, un disegno, una costruzione ecc. SIN esemplare, campione: un m. da imitare; prendere a m. qlcu. o qlco.
2 Prototipo, tipo: inventare un nuovo m. di televisore; estens. oggetto industriale che riproduce tale prototipo: il m. di un'automobile; in sartoria, sagoma in carta delle parti da riportare su stoffa per ricavarne un vestito: il m. di un abito; estens. il vestito ricavato da sagome originali: un m. esclusivo
6 Nel l. burocr., modulo a stampa, spesso contrassegnato da una sigla, per usi amministrativi SIN stampato: il m. 101 rilasciato dal datore di lavoro
7 Schema teorico scelto come rappresentativo di una classe di fenomeni: m. economico
• In funzione di agg. inv., di persona, degno di essere ammirato, esemplare: studente m.; di attività, struttura e sim. che funziona, è organizzata in modo esemplare: un asilo m.