PADRE, PERDONA LORO....

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claudio.41
00venerdì 19 settembre 2008 21:22

PADRE, PERDONA LORO.....




Gesù era stato da poco sottoposto ai colpi del flagello romano. La Sua pelle e la Sua carne erano a brandelli. Le ferite bruciavano ed ora , grossi chiodi avevano trafitto le Sue mani e i Suoi piedi.
Sappiamo tutti quanto dolore proviamo quando ci facciamo anche una piccola ferita. Il sangue che sgorga, la carne che brucia, la ferita che pulsa.

I chiodi Gli avevano trapassato carne, tendini, nervi ed ossa inchiodandoLo ad un legno , eppure.......
"Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno".

Queste parole erano intercessione per i Suoi nemici . Non nemici lontani, del tempo passato per cui a volte anche noi possiamo pregare, a sangue freddo. No, i nemici di Lui erano lì davanti , avevano schizzi del Suo sangue nei vestiti ed i loro martelli erano ancora caldi.

Notiamo :
"Padre". Gesù, pur nell'estremo della Sua sofferenza , quando tutto il Suo corpo bruciava di dolore si rivolge a Dio con la parola "Padre". Egli è Figlio e lo sa bene. Nonostante tutto quello che sta sopportando non ha dubbi. Possa anche il nostro cuore continuare ad essere certo della nostra figliolanza quando tutto va male e Satana ci sussurra : "Se tu sei figlio di Dio........".

Egli, muto come un agnello portato al mattatoio, davanti agli uomini che Lo massacrano, non è però muto davanti al Padre . Gesù prega!
Egli intercede, non smette mai, nemmeno in questi momenti.

Gesù, come una spezia preziosa che , essendo arsa non cessa di emanare il suo profumo e sotto i colpi del pestello libera tutte le sue qualità più preziose e le fragranze più fini, Egli seppe sprigionare tutta l'essenza legata alla Sua natura più intima e nascosta. Gesù pregava , come così come un fiore non può smettere di esalare profumo e un uccellino cessare di cantare , non potendo fare altrimenti , la preghiera Lo avvolgeva ed il Suo cuore ne era rapito.

Notiamo che il nostro Signore si rivolse al Padre. Il Suo insegnamento già impartito riguardo al modo di pregare , innalzando le nostre richieste a Dio , chiamandoLo Padre , non è senza significato, perchè nel nostro modo di pregare deve prevalere l'intimità con Dio.
Noi, quando soffriamo, siamo tentati di pensare a Dio come ad un Giudice severo e non come ad un padre amorevole che disciplina il proprio figlio proprio come facciamo noi, tuttavia Gesù nell'estremo del Suo dolore si rivolge a Dio chiamandolo Padre. Egli ha fiducia e anche se sta soffrendo è ancora Figliolo.

Gesù, trafitto e sanguinante non prega per Sè stesso ; la Sua richiesta è per altri e questi altri sono nientemeno che i Suoi più terribili nemici. Non ci sarebbe stato da meravigliarsi se un uomo inchiodato ad una croce avesse elevato la sua prima supplica a Dio per sè stesso affinchè gli venisse data la forza di sopportare o di morire al più presto. Sarebbe stato normale, ma non per Lui.
Ha vissuto per altri, ed anche ora pensa agli altri, e quali "altri".

Se Lo contempliamo in questi attimi comprendiamo un pò del Suo grande cuore e di quale grande Misericordia sgorga dal Suo intimo.

Abrahamo, Isaia, Mosè ed altri già avevano pregato per i loro nemici, ma non per nemici che li avevano trafitti mani e piedi da pochi attimi, e se , Stefano, il primo martire della fede , osò alzare gli occhi al cielo mentre veniva lapidato, e dire : "Non imputar loro questo peccato" (Atti 7:60), sappiamo tutti da Chi aveva preso esempio. Ma Gesù? Egli, da chi prese esempio? Da chi aveva imparato a farlo? Egli non aveva avuto modelli a cui ispirarsi, se non la grande compassione del Suo cuore.

Se Gesù Cristo ha così pregato tanto tempo fa, niente Gli impedisce di farlo anche ora . Quello che Egli ha fatto sulla croce continua a farlo ancora oggi dal Trono su cui è seduto perchè la Sua attività, finchè durerà la dispensazione della Grazia, non è cambiata : Gesù continua a presentare suppliche davanti al Trono dell'Eterno a favore dell'uomo colpevole gridando : "Padre, perdona loro....".

Consideriamo :
Coloro per cui Gesù pregò non erano particolarmente meritevoli di qualche cosa ; non si erano proposti di servire il Signore ; non avevano cercato di "essere bravi" ; non pregavano , nè avevano chiesto una particolare benedizione ma stavano uccidendo nel modo più crudele per quel tempo, un Giusto.
L'intercessione del Signore venne elevata a favore di persone totalmente immeritevoli anche solamente di un pensiero compassionevole del Salvatore , persone totalmente indifferenti all'amore di Gesù.

Nessun uomo o donna sulla terra merita la Sua intercessiione, tuttavia Egli intercede ancora per i colpevoli, per coloro che negano l'Evangelo, che negano il Sacrificio che Egli ha fatto anche per loro . Lui, Giusto, intercede per l'ingiusto . La Bibbia non dice : "Se qualcuno è giusto....", ma "se qualcuno ha peccato , noi abbiamo un Avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo, il Giusto" ( 1 Giovanni 2:1) .

Ricordiamo che il nostro grande Mediatore intercede per quanti non hanno mai chiesto che si pregasse per loro, affinchè si ravvedano e vengano salvati . Queste persone, ancora morte nei loro peccati sono oggetto della Sua pietosa preghiera al Padre , il cuore pieno d'amore del Signore eleva suppliche affinchè il Padre sia loro propizio.
Quanto più dobbiamo avere la certezza noi che abbiamo creduto in Lui che Dio Padre accetterà le suppliche che Cristo ha elevato per noi?
Se abbiamo implorato Gesù affinchè Egli sia il nostro Difensore, possiamo stare tranquilli : Gesù ha detto , "Colui che viene a Me non lo caccerò fuori".

Se Egli sta pregando perchè coloro che rigettano le Sue suppliche, a maggior ragione pregherà per noi che le stimiamo più preziose di qualunque ricchezza! Sappiate, abbiate la certezza, che se anche in voi non abitasse alcun bene e dentro i vostri cuori non si potesse scorgere che male ,rancore, rabbia , nessuna di queste cose potrebbe elevare una barriera tra voi e il Ministero di intercessione di Gesù al Trono . Egli pregherà anche per voi .

Abbandonate la vostra causa a Lui , nelle Sue mani trafitte. Egli saprà trovare per tutti noi delle giustificazioni che noi non potremmo nemmeno immaginare e che non troveremmo mai, e Cristo porterà al Padre la vostra vita come fece per i Suoi carnefici , dicendo : "Padre, perdona loro".



un sorriso
00venerdì 19 settembre 2008 21:58
claudio.41, 19/09/2008 21.22:



Abbandonate la vostra causa a Lui , nelle Sue mani trafitte. Egli saprà trovare per tutti noi delle giustificazioni che noi non potremmo nemmeno immaginare e che non troveremmo mai, e Cristo porterà al Padre la vostra vita come fece per i Suoi carnefici , dicendo : "Padre, perdona loro".






[SM=x795130] ...bellissimo questo scritto....grazie... [SM=x795130]




claudio.41
00sabato 20 settembre 2008 21:55
Un altra caratteristica di queste prime parole che Gesù disse quando era sulla croce è questa : Che Egli , pur nella massima sofferenza del momento, scandagliò le circostanze .
Egli cercava un attenuante per i Suoi corcifissori al fine di presentare la richiesta di perdono, al Padre. Non ne trovò , ma non si dette per vinto . Il Suo cuore pieno di Amore e di Misericordia fece aprire la Sua bocca , Egli aveva trovato un "perchè" : "Perchè non sanno quello che fanno".

Gesù è a conoscenza di tutto degli uomini ; Egli conosce i veri motivi del cuore che portano al "perchè" dei nostri errori . Egli scandaglia le nostre circostanze , scruta la nostra vita, i problemi che abbiamo e le nostre debolezze, e ci scusa davanti al Padre.

"Non sanno quello che fanno" . Quante volte anche noi non sappiamo quello che facciamo.

La Sua preghiera fu presentata assieme a grosse gocce del Suo Sangue, e il Padre la udì e fu a Lui gradita.
Ogni preghiera di Gesù è esaudita!

La prima cosa di cui avevano bisogno quegli uomini, i crocifissori e coloro che schernivano Lui, il Re della Gloria, era il perdono e Gesù richiese al Padre che li perdonasse.

Se Dio non ci perdona non possiamo aprire gli occhi alla Verità , per questo il Ministero attuale di Gesù, al Trono è quello di Mediatore che intercede per noi.

La prima risposta alla preghiera di Lui venne dieci giorni dopo, in occasione della Pentecoste .

Gesù, poco prima di morire , sapendo quello di cui gli uomini avevano bisogno, disse ai Suoi discepoli , di predicare, nel Suo Nome, il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, "cominciando da Gerusalemme" . (Atti 1:8).

Gli uomini di Gerusalemme per primi avevano bisogno di perdono . Avevano insultato, schernito, offeso , accusato e picchiato il Re dei re e avevano bisogno di essere perdonati .
Nel giorno della Pentecoste ci fu il primo esaudimento della preghiera di Lui . Pietro tenne il primo sermone della storia del Cristianesimo e disse agli uomini di Gerusalemme queste parole : "voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, Lo uccideste" . Dio esaudì la preghiera di Gesù : "Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone". (Atti 2:41)



Il secondo esaudimento fu questo :
Alla crocifissione erano presenti molti sacerdoti che avevano accusato Gesù davanti a Erode e Pilato . Anche loro avevano bisogno di perdono per poter aprire i cuori alla Grazia . Dio esaudì la richiesta del Figliolo morente : "La Parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede" (Atti 6:7) .

Gesù, come pregò per coloro che Lo avevano accusato e crocifisso, prega per me e per te. Egli troverà delle scusanti per portare la tua e la mia causa davanti al Padre ,che noi nemmeno immaginiamo e il Padre gradirà ed esaudirà la Sua preghiera, dato che le Sue preghiere non resteranno mai inascoltate o inesaudite.


Quando hai il cuore rotto , non importano le parole che userai o perfino se non ne avrai ma riuscirai solo a sospirare e a piangere : vai a Gesù !
Sarà Lui a modificare quello che dirai o a leggere le parole nascoste dai sospiri e le presenterà perfette al Padre . Unirà la Sua preghiera alla tua , intercederà per te perchè Lui e solo Lui ha qualcosa da offrirGli :

Egli, ha offerto Sè stesso per te !
Trisha123
00domenica 21 settembre 2008 16:39
Abbandonate la vostra causa a Lui , nelle Sue mani trafitte. Egli saprà trovare per tutti noi delle giustificazioni che noi non potremmo nemmeno immaginare e che non troveremmo mai, e Cristo porterà al Padre la vostra vita come fece per i Suoi carnefici , dicendo : "Padre, perdona loro".



[SM=x795143] [SM=x795135] [SM=x795143]



Anche a me ha colpito tanto questa frase, da un giorno medito su questo scritto, grazie...
Trisha123
00domenica 21 settembre 2008 16:42
Quando hai il cuore rotto , non importano le parole che userai o perfino se non ne avrai ma riuscirai solo a sospirare e a piangere : vai a Gesù !
Sarà Lui a modificare quello che dirai o a leggere le parole nascoste dai sospiri e le presenterà perfette al Padre . Unirà la Sua preghiera alla tua , intercederà per te perchè Lui e solo Lui ha qualcosa da offrirGli :

Egli, ha offerto Sè stesso per te !




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Anche questo è semplicemente meraviglioso, non ci sono parole, grazie...
saulo59
00lunedì 22 settembre 2008 20:40
Non avevo mai visto che il ravvedimento di quei tremila di gerusalemme fosse la risposta alla preghiera di Gesù. Bellissimo [SM=x795136] .
Grazie Signore...se non ci fossi TU.... [SM=x795135] [SM=x795143]
un sorriso
00venerdì 22 aprile 2011 18:26
[SM=x795143] [SM=x795143] [SM=x795135] [SM=x795143] [SM=x795143]
un sorriso
00venerdì 29 marzo 2013 14:07
[SM=x795143] [SM=x795135] [SM=x795143]
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