Dopo aver festeggiato il nuovo inverno posatosi sulle spalle della Scerdotessa, con le amate accolite, Kevin e Taliesin, la donna, con l'aiuto del barcaiolo, solca le acque, attraversa le nebbie, e si riversa per le strade di Aurendor. Molti amici la fermano per complimentarsi della nuova stilla di saggezza che s'è aggiunta ora nel suo cuore, un docile cenno del capo e un sorriso elargisce a tutti.
Alla figlia Magà un bacio in fronte, dove sente pulsare la mezzaluna tatuata
°Figlia mia...anche il tuo destino sarà Avalon° percepisce in quell'istante.
Gli occhi lucidi quando incontra poi la Saggia Madre, Selendir... Un abbraccio e nessuna parola...non sono necessarie.
Ma oscuri pensieri sempre nella mente della tormentata Sacerdotessa, che forse in questa vita non avrà mai pace.
[Modificato da -=Morgana=- 08/02/2007 0.18]