....Ecco perchè le società hanno tutto in mano...
Scaricando il PDF in questione a questa url
www.coni.it/fileadmin/circolari/PrincipiFondamentali2007.pdf
Ecco perchè non bisgona avere paura della famosa "superlega" , questo detta il CONI questo dice il CONI e sfido chiunque a dire il contrario, allora LORD? Pensa un pò puoi farti anche la Lega di Serie B , di Serie A2, Della Junior, ma sempre sotto la cappella del Consiglio Federale DEMOCRATICAMENTE eletto da tutti i PRESIDENTI di SOCIETA'.
TITOLO OTTAVO
DELLE LEGHE
22) LE LEGHE
Le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Sportive Associate possono
riconoscere, ai fini sportivi, nel rispetto del principio della centralità della
Federazione, Associazioni costituite fra le società e le associazioni sportive
affiliate denominate “Leghe” ed aventi lo scopo di tutelare gli interessi sportivi
delle società o associazioni sportive che vi aderiscono.
Le Leghe devono avere Statuti e Regolamenti, approvati dal Consiglio
Federale, nel rispetto delle norme del CONI e della Federazione sportiva che
provvede al riconoscimento.
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Le società professionistiche e le società dilettantistiche devono costituire
associazioni separate;
possono essere costituite Leghe diverse per ogni
categoria di campionato.
Gli statuti delle Leghe devono garantire il principio della democrazia interna
per
l’elezione di tutti gli organi da parte dell’Assemblea.
La carica di Presidente, di Consigliere, di Revisore delle Lega è incompatibile
con qualsiasi carica federale elettiva nazionale e delle strutture territoriali,
fatti salvi gli eventuali componenti di diritto; tali cariche sono incompatibili
con qualsiasi carica elettiva centrale e territoriale del CONI.
Le Leghe, in quanto enti riconosciuti ed affiliati alla Federazione che procede
al riconoscimento,
sono soggetti alla giustizia sportiva federale.
La definizione degli ambiti operativi della Lega, rilevanti per l’ordinamento
federale, e dei rapporti con la Federazione può essere rimessa ad apposita
convenzione, stipulata tra la Lega e la Federazione, in conformità ai
regolamenti ed alle direttive federali.
La determinazione delle regole relative all’organizzazione dei campionati, ivi
compresi i meccanismi di promozione e retrocessione, è di competenza del
Consiglio Federale.
Le Federazioni possono affidare alle Leghe l’organizzazione di singoli
campionati nazionali, sulla base delle direttive della Federazione stessa,
ferma
restando la competenza federale per le affiliazioni delle società, per il
tesseramento degli/delle atleti/e, per la determinazione delle società aventi
diritto al campionato, per le regole di promozione e retrocessione, per
l’approvazione della classifica finale, per l’assegnazione del Titolo di
Campione d’Italia, per le formule di campionato.
E per concludere, Mario Rende lo sa benissimo ecco perchè alla riunione di Firenze non è stato presentato nessun programma, nessun presidente, nessun pacchetto preconfezionato.
Carta canta!Leggi cantano!
Ora fa il canta tu!