c'e' chi in giovanile fa' 100 punti spettacolare I GUELFI hanno questo record

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LORDLUTORTITUS
00giovedì 27 ottobre 2011 19:20
GUELFI FIRENZE


DOLPHINS ANCONA
C.S. San Bartolo Via dell'isolotto Firenze
23/10/2011 15:30

47 - 100




I GUELFI Subiscono 100 punti in campionato givanile !

Secondo il mio parere non e' corretto umiliare cosi tanto un avversario
dei ragazzi di 17 anni si ricorderanno per tutta la vita di aver preso 100 punti, mi pare molto ridicolo e poco profiquo al fine ultimo di far capire la realta' del nostro sport ed il fair play !

Se da una parte non si biasima ANCONA, io mi domando perche' quest anno la mercy roules e' oltre i 52 punti subiti


Una cazzata pazzesca.

E non capisco come mai di questa cosa nessuno ne parli o ci fa' caso
nel merito, parlando di promozione del football americano.
Addirittura negli stati uniti, se un ragazzo segna troppo a seconda l eta' viene applicata la regola che questi non puo' piu segnare solo perche' la categoria deve essere tutelata.

100 punti subiti non si vedevano da anni !





Patriots
00giovedì 27 ottobre 2011 21:38
Il primo tempo è fino 47 a 46 per i Guelfi!
FACEMASK
00venerdì 28 ottobre 2011 00:05
Re:
Patriots, 27/10/2011 21.38:

Il primo tempo è fino 47 a 46 per i Guelfi!




Marco, l'hanno scorso la merci rule non c'era...eppure questi risultati non c'erano..
Dici che sono i due minuti in più?

Non è che magari c'è qualcuno che ha lavorato meglio, o che magari ha avuto una "nidiata" particolarmente forte....??

Forse, dico forse, è il coach che deve gestire la cosa...o no?
Patriots
00venerdì 28 ottobre 2011 08:56
Eppure basta guardare le stats per sapere cosa è successo.
Due squadre che lanciano e basta.......3 ore di partita...ogni azione 1 TD....intercetti riportati in endzone....kick off ritornati in TD....una delle due squadre che trasformava solo da 2...riuscendoci al 90%...
Soldatojocker
00venerdì 28 ottobre 2011 09:18
freak football, come in ifl! [SM=g27811]

Patriots
00venerdì 28 ottobre 2011 12:31
No, semplicemente in Italia gli allenatori italiani di attacco devono cominciare ad insegnare a quelli di difesa.

Qb impuro
00venerdì 28 ottobre 2011 13:19
sono 8 minuti in più
Sono 8 minuti in più per l'esattezza un intero quarto in più rispetto allo scorso anno.

Il problema del punteggio è un falso problema: di recente guardavo le statistiche di Tharp del 2007 e una partita di Boise State, Div I finì 69 a 67.

Se hai una squadra molto forte, ma col roster corto, finiscono per giocare gli stessi dall'inizio alla fine e fai molti punti.

Se hai il roster lungo e ti preme far giocare tutti, segni di meno.

Ancona segna tanti punti in IFL e giovanile perché, almeno dalle statistiche, immagino giochino lo stesso sistema pass-oriented che non è molto facile da fermare.

Sempre e soltanto falsi problemi: questo è il football, bassi e alti punteggi. Squadre conservative e squadre aggressive.

E in giovanile, se ti capita l'annata dei "tutti rookie" è facile prendere bastonate da altre con programmi più lunghi, magari con skill provenienti dal mondo 5vs5 e flag football.
Soldatojocker
00venerdì 28 ottobre 2011 13:22
ma in ncaa div I le partite sono di 60min, giusto???

Soldatojocker
00venerdì 28 ottobre 2011 13:27
giusto
Qb impuro
00venerdì 28 ottobre 2011 13:39
yep

Ma che c'entra?

Qui la questione è intrinseca al gioco; questa campagna contro i punteggi alti la trovo priva di senso.

E' nella natura del football - va da sé che se hai un attacco con un sistema che segna facilmente perché mette la palla in aria sempre ed è perfettamente settato nel sistema, e trovi una difesa non preparata, o senza i requisiti tecnico-atletici, o se vuoi con un coach che non ci capisce una mazza quel giorno, allora sei fritto.

In giovanile, specie in U18, non è difficile far punti con giocatori solo con un po' di esperienza in più al posto giusto.
Ma se ti trovi una squadra piena di rookie senza esperienza in flag o 5vs5, hai voglia in 20 allenamenti di mettere su attacco e difesa e soprattutto ST performanti.

Oggi il panorama dei nuovi arrivi è stranissimo: la maggior parte dei ragazzini che si avvicinano alle giovanili di football americano, non solo non hanno mai giocato nei prati con una palla da football, ma non conoscono il gioco, cioè non ne conosco le finalità!
Però ovviamente non li mandi via, ma gli devi spiegare che la palla ha due punte, che il campo è rettangolare e non ovale eccetera.

Poi se vogliamo dare un giudizio "morale" sui coach che fanno cento punti contro dei fantasmi, io mi tiro indietro: ognuno nel rispetto delle regole in casa propria fa ciò che vuole.

In U18 abbiamo la panca lunga, e per due volte sul 30 - 0 abbiamo messo su un po' tutti nel secondo tempo, segnando magari solo una o due volte in più. In U21 la panchina è corta, per cui anche sperimentando e non affondando 60 punti con certe squadre non puoi non farli.

Il discorso IFL è differente e paga lacune nuove e antiche.
Non abbiamo RB, LB e CB italiani all'altezza, a parte pochi casi e le ragioni sono varie, non ultima il fatto che qualcuno tra gli atleti notevoli che oggi possiamo trovare tra i WR ad inizio carriera magari potevano essere dirottati e diventare degli ottimi CB.
Con gli americani ci metti pezza sui RB, e non puoi permetterti 4 DB USA, per cui là casca l'asino, cioè la palla in TD.
Ci sono alcuni coach di difesa italiani molto ben preparati, ma se non hai il personale ti inventi poco.
Qb impuro
00venerdì 28 ottobre 2011 13:49
butto però lì una questione per gli arbitri
In giovanile si sa anche gli arbitri fanno i propri inserimenti di rookie, per cui si vedono talvolta momenti di inesperienza anche in questo settore.

Ogni tanto si ha netta la sensazione che la gestione del tempo, tutt'altro che facile per altro, non sia uniforme da crew a crew ed è una sensazione diffusa un po' tra tutti i coach.

Lo butto lì come motivo di discussione, non di polemica, ma non avendo il tabellone col cronometro, i 40 secondi per la messa in gioco della palla eccetera, ogni tanto le partite sembrano non finire mai.
Soldatojocker
00venerdì 28 ottobre 2011 14:04
Re: yep
Qb impuro, 28/10/2011 13.39:


Ma che c'entra?

.



niente, solo che i confronti vanno fatti ceteris paribus

100 punti in 40 min equivalgono, con tutti i se e i ma, a 150 in 60'

67 a 69 in 60 min sono 55 a 54 o giu di li in 48

il sb quanto è finito? 76 a 65 a memoria? in 60 min sarebbero 95 a 82, basket coi tiratori in serata buona

io alla crociata contro i punteggi alti non credo di essere iscritto, tra quelli che dicono che sono quanto meno una roba stramba su cui riflettere invece si



Soldatojocker
00venerdì 28 ottobre 2011 14:06
Re: butto però lì una questione per gli arbitri
Qb impuro, 28/10/2011 13.49:


Lo butto lì come motivo di discussione, non di polemica, ma non avendo il tabellone col cronometro, i 40 secondi per la messa in gioco della palla eccetera, ogni tanto le partite sembrano non finire mai.



ma non era 25 dal ready to play? bho, forse sono indietro di un paio d anni...



Qb impuro
00venerdì 28 ottobre 2011 15:00
40 e 25
40 secondi è il tempo entro cui gli arbitri hanno l'obbligo di far ripartire il gioco, salvo ci siano time out di squadra o per infortunio.

I 25 secondi dal fischio per la rimessa in gioco dell'attacco.

Sì ho capito il tuo ragionamento sul minutaggio tra NCAA e IFL... che c'entra lo scrivevo come critica al concetto che ti spinge a pensare che il punteggio alto sia sempre sinonimo di cattiva qualità. Non è una regola e le motivazioni tra giovanile e serie A sono secondo il mio parere differenti.

Anch'io concordo allora con te: i problemi del football italiano possono anche manifestarsi in certi risultati, ma l'analisi è più articolata, non c'è sempre questa correlazione... poi oh, i gusti sono gusti... se le partite ad ampio punteggio non piacciono, questo è un altro discorso ancora.

Certo i problemi non sono se Cerra conta o no delle palle [SM=g27828]
Soldatojocker
00venerdì 28 ottobre 2011 16:21
per mè, che non capisco un cazzo di football ma vado orgogliosamente alle partite xchè dopo si mangia, i punteggi alti non sono in sè sintomo di bassa qualità, più che altro li trovo segno di uno "snaturamento" del gioco, per rendere più chiaro il parto della mia notoriamente mai brillantissima cervice ricorro a un paradosso:

siamo sicuri che questo sport, dove a parità di minutaggio, le partite finiscono spessissimo 95 a 83, sia l' accettabile "italian way" al football o se siamo invece ai confini di un "altro sport"?

xchè a quel punto mi chiedo se quello è il "mio" sport

di chi sia la colpa, cosa fare, se e pecchè e perquando non ci entro tanto ci son già in giro terabite...

quello delle giovanili è un altro problema che non c'entra un cazzo e la cui spiegazione è che semplicemente ci sono squdre molto piu forti di altre

vd che quando hai ragione ti do ragione?

quante nè soooooooooooooooooo [SM=g27816]
Qb impuro
00venerdì 28 ottobre 2011 16:32
non voglio il tuo consenso

solo spostare l'attenzione su quello che stava diventando un luogo comune.

Politicamente non lo so e ben mi guardo dal parlarne.

Tecnicamente il problema è risolvibile:

a) maggior attenzione per scouting, scambio video, analisi dei dati
b) ad ampio raggio, crescere più giocatori tra le eccellenze delle giovanili in difesa - LB e CB soprattutto
c) linee più performanti = palestra, palestra, palestra e allenamento (non se ne può più di vedere giocatori, questo in generale, che fumano un'ora prima della partita)
d) formazione serrata per i coach
e) permettere ai migliori di giocare nella massima serie (qui scoppia il putiferio, lo so, ma ne faccio solo un'analisi tecnica, tutto il resto lo comprendo e giustifico, ma in un mondo freddo e meritocratico, voglio i migliori tra i migliori).
amicodelgiaguaro
00venerdì 28 ottobre 2011 17:08
Re: yep
Qb impuro, 28/10/2011 13.39:


Ma che c'entra?

Qui la questione è intrinseca al gioco; questa campagna contro i punteggi alti la trovo priva di senso.

E' nella natura del football - va da sé che se hai un attacco con un sistema che segna facilmente perché mette la palla in aria sempre ed è perfettamente settato nel sistema, e trovi una difesa non preparata, o senza i requisiti tecnico-atletici, o se vuoi con un coach che non ci capisce una mazza quel giorno, allora sei fritto.


Forse la natura del football italico è non arrivare al chilo.
Se ci sono dei punteggi tanto a poco vuol dire che le squadre non sono della stessa categoria e non dovrebbero giocare fra loro, salvo che il divertimento non sia vedere un massacro annunciato. Uguale al divertimento di vedere i leoni sbranare i cristiani indifesi nel colosseo.
Allo stesso modo se ci sono dei punteggi tanto a tanto vuol dire che le difese sono troppo deboli, e se ci sono punteggi pochissimo a pochissimo vuol dire che gli attacchi sono troppo deboli.
Stranamente si è ribaltato quello che era la norma una volta: che era molto più facile avere la difesa forte.




Oggi il panorama dei nuovi arrivi è stranissimo: la maggior parte dei ragazzini che si avvicinano alle giovanili di football americano, non solo non hanno mai giocato nei prati con una palla da football, ma non conoscono il gioco, cioè non ne conosco le finalità!
Però ovviamente non li mandi via, ma gli devi spiegare che la palla ha due punte, che il campo è rettangolare e non ovale eccetera.



Vedi la prova provata dei risultati della visibilità pagata cara?
Si capisce che questi vengono perchè conoscono già il football dopo averlo seguito in tv. Bravo.




Soldatojocker
00venerdì 28 ottobre 2011 18:16
[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]
Qb impuro
00venerdì 28 ottobre 2011 18:27

Vedi la prova provata dei risultati della visibilità pagata cara?
Si capisce che questi vengono perchè conoscono già il football dopo averlo seguito in tv. Bravo.



No dai, bravo tu. [SM=g27816]
amicodelgiaguaro
00venerdì 28 ottobre 2011 18:49
Il bravo era per quelli che dicono che è indispensabile la visibilità (pagata cara). Tu hai smentito loro.

Tu resti fra quelli che non arrivano al chilo: per quale motivo dovrebbe essere a priori più facile segnare giocando sui lanci che sulle corse? Una difesa può essere debole solo sulle corse o solo sui lanci o sempre. Per cui bisogna fare le statistiche delle singole difese e attacchi e poi qquelle totali per poter tirare le conclusioni.

A priori si può solo dire quello che diceva Lombardi: quando la palla è in aria possono succedere solo 3 cose, e 2 sono negative: incompleto o intercetto.

Qb impuro
00sabato 29 ottobre 2011 00:43
Lombardi

infatti io sto parlando a posteriori

e il problema non è che io non arrivi al chilo, ma che tu contempli solo il chilo

go skins
00sabato 29 ottobre 2011 18:06


Ma che c'entra?

Qui la questione è intrinseca al gioco; questa campagna contro i punteggi alti la trovo priva di senso.

E' nella natura del football - va da sé che se hai un attacco con un sistema che segna facilmente perché mette la palla in aria sempre ed è perfettamente settato nel sistema, e trovi una difesa non preparata, o senza i requisiti tecnico-atletici, o se vuoi con un coach che non ci capisce una mazza quel giorno, allora sei fritto.

Forse la natura del football italico è non arrivare al chilo.
Se ci sono dei punteggi tanto a poco vuol dire che le squadre non sono della stessa categoria e non dovrebbero giocare fra loro, salvo che il divertimento non sia vedere un massacro annunciato. Uguale al divertimento di vedere i leoni sbranare i cristiani indifesi nel colosseo.
Allo stesso modo se ci sono dei punteggi tanto a tanto vuol dire che le difese sono troppo deboli, e se ci sono punteggi pochissimo a pochissimo vuol dire che gli attacchi sono troppo deboli.
Stranamente si è ribaltato quello che era la norma una volta: che era molto più facile avere la difesa forte.



trovo in ritardo questo 3D, e ribadisco quello che ho detto su EZ, visto che qui siamo più del ramo, ci metto pure un pò più di verve.


Credo sia Lord che amico del giaguaro abbiano centrato in pieno la situazione, QB meno

il punto è questo, se le squadre fossero più o meno sullo stesso livello di preparazione, allora mi sta bene il discorso tipo d'attacco, filosofia di gioco etc etc

credo che le HS in america, i varsity team mettano in campo gente che è almeno 3-4 anni nella scuola, e lo stesso le altre, a quel punto la differenza tra le squadre è la stessa che ci può essere tra LSU e Louisiana state, tecnica e fisica, ma con almeno la gente che sa stare in campo.

la ns junior è appena reduce da un 63 a 0, prima di tutto tecnico ma anche fisico, io conosco la situazione della mia squadra, che non sto a spiegare, ma era impossibile che arrivassero vista la situazione in condizione di giocare alla pari con i Giaguari, e parlando da coach, una partita del genere, ad un certo punto non serve ad un cazzo.

E per essere chiari non c'è stato nessun tipo di run up the score, o che abbiano fatto i fenomeni, semplicemmente quella è la realtà del divario tra le due squadre.

ora senza tirare in ballo discorsi tipo " le sconfitte servono, ci si forma il carattere etc etc"
mi chiedo
ma visto che la mercy rule era messa sul 35-0, credo come da regolamenti USA, ma che bisogno c'era di cambiarla???

se una squadra segna 35 punti in 16 minuti di gioco, cosa ci vuole per capire che è nettamente superiore ed è meglio che la partita finisca il prima possibile?
anche per una questione di sicurezza dei giocatori, è umano che finchè il punteggio è contenuto, e non si è troppo stanchi, dei ragazzi U21 il campo lo possono tenere, poi diventa difficile.

Non si aggiusta quello che non è rotto, se la mercy rule era stabilita a +35 dagli USA, forse era meglio lasciarla così
la cosa ridicola che in senior la mercy rule è a + 35, quando forse non ci dovrebbe nemmeno essere.

La cosa più ragionevole sarebbe d'isrivere squadre nei campionati quando i giocatori hanno una preparazione almeno decente, purtroppo nella realtà dei fatti, che sta muovendo i primi passi nel le junior, tenere i ragazzi fermi un anno non si può.

fare due campionati non si può nemmeno
ma mandare allo sbaraglio dei ragazzi minorenni nemmeno

la mery rule era lì apposta per tutelare le squadre alle prime armi

però qualcuno l'ha voluta cambiare, da quello che ho capito più che altro dalle squadre che i 70 punti li segnano e hanno roster ben forniti

in senior dove sono tutti adulti e vacinati, e i presidenti hanno tre tipi di campionati da scegliere, òa mercy rule (almeno in lenaf) è a + 35

semplicemente ridicolo
vi "sfido" a provarmi il contrario

LORDLUTORTITUS
00sabato 29 ottobre 2011 19:23
lA MERCY ROULES C'E' DA TEMPO IMMEMORE,...


L HANNO CAMBIATA CON UNA SCUSA SECONDO ME' BANALE.

iL FATTO E' CHE INVECE DI DIRE STUPIDAGINI SI PENSI INVECE DI IMPEDIRE CHE I TEAM FACCIAMO PIU' DI 40 PUNTI DI SCARTO AL TEAM AVVERSARIO
FACENDO A GARA TRA TEAM DEL GIRONE A CHI NE FA' DI PIU' PER DIMOSTRARE DI AVERLO DURO PIU' DI TUTTI.

pER POI ALLA FINE, NON PASSARE IL PRIMO TURNO DI PLAY OFF COME' ACCADUTO
IN ANNI PASSATI.....



PER ME' , NON E' BELLO
kowalski73
00sabato 29 ottobre 2011 19:31
ho visto 4 partite quest'anno :3 di u18 e 1 di u21. delle squadre che ho visto 2 avevano i requisiti e le capacità tecnico/atletiche x poter giocare. le altre , secondo me avrebbero dovuto praticare x diversi mesi prima di poter giocare 1 partita. evidentemente la federazione insegue i numeri come squadre iscritte ai campionati e secondo me questo è 1 errore. nei casi da me visionati, se i coaches avessero potuto o voluto allenare i loro ragazzi il tempo necessario avrebbero giocato partite ufficiali molto + avanti ma almeno avrebbero avuto il tempo di preparare meglio la squadra. i giocatori sarebbero in ogni caso tesserati e quindi i num. sarebbero a posto. ricordo una frase che disse joe paterno:" a volte mi sono pentito di aver messo in campo 1 ragazzo 1 giorno prima, mai di averlo fatto aspettare 1 giorno in + "
Soldatojocker
00sabato 29 ottobre 2011 21:02
la mercy rule è la medicina sbagliata

funzionerebbe meglio un regola x cui se una o entrambe le squadre hanno meno di tot giocatori a roster la partita dura meno, la mercy rule scatta prima e si fanno degli intervalli un pò piu lunghi tra primo e terzo quarto

amicodelgiaguaro
00sabato 29 ottobre 2011 23:53
La cosa più logica sarebbe di non dividere le categorie per età anagrafica ma per esperienza di gioco (e magari stazza fisica).
Dal totale di quelli dai 16 ai 19 anni si fa il campionato "esordienti" con chi ha da 0 a 1 campionato giocato, e gli altri con 2 e 3 campionati giocati (eventuali stagioni senior incluse) fanno l'altra categoria che potete chiamare come volete, che ne so..."primavera". A questi ultimi volendo si possono aggiungere, per finalmente tornare a giocare a 11, anche gli over 20 purchè sempre "esordienti" con 0-1 anni o campionati di esperienza.

Poi din-don dice che non do nessun contributo...


Qb impuro
00domenica 30 ottobre 2011 19:02
din don dan
beh, sì ogni 30 polemiche acide, dici anche qualcosa di costruttivo.

sulla risposta di go skin che dire...io non centro il problema, tu lo sposti. il tempo per lavorare sulle giovanili è uguale per tutti. non è la mercy rule il problema. alla fine ci si lamenterebbe anche dei 30 o dei 40 a 0. la questione dei punteggi resta per me un falso problema, specialmente in giovanile.

amicodelgiaguaro
00domenica 30 ottobre 2011 23:10
Din-don non sei tu ma er schiappetta, lo sai...
Qb impuro
00lunedì 31 ottobre 2011 01:08
intruso

va bé, s'usa da queste parti...
MarkOneVn
00lunedì 31 ottobre 2011 10:15
Strano che nessuno abbia cercato di capire come mai 46-47 nel primo tempo (tra l'altro durato un'eternita') si e' tramutato in 100-47.

Forse il problema non e' che una squadra e' piu' scarsa dell'altra, ma evidentemente ha avuto problemi "tecnici".

Invece il discorso di fare i campionati dei ragazzi in base all'anzianita' sul campo e' sicuramente una bella cosa, molti ragazzi vengono reclutati dopo la scuola, a fine agosto iniziano gli allenamenti e a fine settembre inizia il campionato. Anche ad essere superman non ci si puo' allenare per un campionato in un mese, con gente che poi manco ha mai visto il football. O si spostano i campionati o naturalmente chi ha una squadra di "vecchi" avra' naturalmente ragione tanto a poco di una squadra di "giovani".

In piu' avere una squadra dove poter far giocare quelli con meno esperienza (anche senior) sarebbe di un utilita' pazzesca, in prima squadra avresti sempre giocatori gia' formati, con un minimo di esperienza, che per le piccole realta' sarebbe come manna dal cielo.
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