johnny

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CloseToTheFlame
00domenica 9 aprile 2006 17:45
io adoro johnny depp in tutto e per tutto..
vogliamo parlare qui di tutti i suoi innumerevoli film interpretati divinamente???!!!
John.Keating
00domenica 9 aprile 2006 19:17


Edward .......
CloseToTheFlame
00domenica 9 aprile 2006 21:29
bellissimo....ah stasera fa jack lo squartatore.... [SM=g27836] [SM=g27836]
Ch@rlot
00domenica 9 aprile 2006 21:58
Edward è Edward
Depp regala ad ogni film un tocco in più, e questo è dato solo ai grandi attori.
Non posso negare che nei film col mio Burton, la sua recitazione eccelle, ma ricordo con grande emozione anche "jack lo squartatore", "Buon compleanno Mr Grape"(con un grande Di Caprio) e tanti altri.


E poi Edward.. è Edward..


[SM=x629244]
CloseToTheFlame
00domenica 9 aprile 2006 22:21
su buon compleanno mr grape..di caprio è eccezzionale!!!
John.Keating
00domenica 9 aprile 2006 22:31


il connubio Burton-deep deep-burton è eccezionale

[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
ubermensch
00domenica 9 aprile 2006 23:11
Per gli ammanti di Depp due film è due ruoli del tutto differenti


BENNY and JOON
DEAD MAN

Ne ho visto diversi del Sig. Deep ma dopo questi due mi sono arreso alla bravura. Per me tra i migliori di sempre


[SM=x629164]
John.Keating
00lunedì 10 aprile 2006 00:13
Re:

Scritto da: ubermensch 09/04/2006 23.11

DEAD MAN


[SM=x629164]






voglio dire ..... JIM JARMUSCH..... [SM=g27811]
ubermensch
00lunedì 10 aprile 2006 00:27
é vero anch Jarmusch è un grande








[SM=x629164]
@Ljuba@
00martedì 2 maggio 2006 15:12
Il primo film...."importante" in cui ha recitato, è stato Platoon, quella tragica e reale rappresentazione di tutto l'orrore della guerra.

Interpretava la parte del soldato semplice Lerner.

Girato nel 1986, per la regia di Oliver Stone, è un film che si è commentato da solo.

@Ljuba@
00mercoledì 3 maggio 2006 14:08
Edward mani di forbice
Interpretato insieme a una giovanissima Winona Ryder, qui lo vediamo nel ruolo di.......un diverso...(per usare un eufemismo [SM=g27825] )

In un'atmosfera a metà strada tra la favola e il sogno, un uso magistrale dei colori, dei primi piani e un' assenza di mimica.....magistrale del nostro Johnny..... A mio avviso, tutto il personaggio è avvolto da queste forbici, le quali, almeno per me, sono passate quasi subito in secondo piano perchè sono stata letteralmente assorbita dal suo sguardo da Pierrot, è una storia tenera, stupenda, drammatica e forse.........leggera a modo suo, perchè...pensi, mentre scorrono le immagini: vabbè, in fin dei conti è una favola no?

Ma...ci ha pensato la cattiveria della gente, a ricordarmi che non lo era.

[SM=g27822]




@Ljuba@
00venerdì 5 maggio 2006 13:50
Nightmare 6-la fine
Non è certo..il primo Nightmare che ha girato il nostro bel Johnny, visto che esordì in una particina... nel primo Incubo di Freddy. (Mitico film, per chi ama il genere ovvio [SM=g27828] )

Qui il nostro Johnny è protagonista, Freddy a parte.

La figlia di Freddy che da piccola vide il padre uccidere la madre ha il compito, più o meno freudiano, di entrare nel sogno, portarne fuori Freddy e ucciderlo. Dalla realtà al sogno non esiste più soluzione di continuità né passaggio graduale: può essere un'esperienza vedere e immergersi in uno show che ha a che fare col cinema di domani, quando il cinema sarà fatto di forti effetti, di spaesamento sensoriale e audiovisivo. Nelle sale, lo scontro finale era in 3D. Seguito da Nightmare-Nuovo incubo.

La regia fu affidata a Rachel Talalay, che vediamo nella foto.


Un Johnny .........giovincello..



la protagonista femminile, Lisa Zane, sciagurata figlia....di Freddy [SM=g27828]
@Ljuba@
00lunedì 8 maggio 2006 12:07
Benny e Joon
Film del 93, per la regia di Jeremiah Chechick.

Tenero e drammatico, e forse...visto da pochi.

Alcune persone colorano i disegni, facendo attenzione a non sbavare col colore fuori dei bordi. Altre, invece, escono leggermente dai bordi. Poi c'è Sam che non vede nemmeno i bordi. Joon Pearl è una ragazza giovane e carina che ha un grande senso artistico, è intelligente... e squilibrata. Joon vive con il fratello Benny che, nel suo desiderio di proteggerla dal mondo esterno, potrebbe perderla per sempre. Nella vita di Benny e Joon fa capolino Sam. Il quale, eccentrico e divertente, nutre una vera passione per i film, sia classici che non, e possiede un'abilità prodigiosa nel ricreare la magia dei suoi idoli Buster Keaton e Charlie Chaplin. Sam procede ad un ritmo tutto suo, ma Joon riesce a seguirne il passo ed essendo entrambi due tipi originali, finiscono con il trovarsi.


[SM=g27811]

@Ljuba@
00sabato 13 maggio 2006 15:25
Buon compleanno Mr Grape
Lo troviamo sulla rivista Max, in dvd, a 9 euro...(e 90?)

Un capolavoro..come avete fatto giustamente notare.., del 1993.

Endora, la famiglia Grape è tutta a carico del giovane Gilbert: il padre si è impiccato, la madre, Bonnie, affetta da bulimia nervosa giace inerte in poltrona, mangiando, fumando e guardando la televisione.
Gilbert lega con la sorella più grande, Amy, mentre ha un rapporto difficile con la quindicenne Ellen, che mal sopporta il fratello minore, Arnie, che i medici hanno dato per spacciato da anni e che invece è arrivato alla soglia del diciottesimo compleanno.

Arnie è subnormale, e le sue mattane e manie, anche se innocue per gli altri, provocano sempre disagio e scompiglio. Arnie ama ad esempio arrampicarsi sul pluviometro della cittadina, rischiando ogni volta di cadere, ed ogni volta deve intervenire Gilbert, che lo ama con una pazienza ed un affetto encomiabili. I due aspettano ogni anno il raduno dei caravan, che un bel giorno porta ad Endora la graziosa Becky, che viaggia con la nonna, simpatica ed ancora giovanile, che sostituisce i genitori, separati da tempo. ......

Bè, la trama sarebbe lunga. [SM=g27822]

Il film fu diretto da Lasse Hallstrom.
Dopo aver lavorato nella televisione svedese, conquista la popolarità e l'attenzione delle Case di produzione americane con il film "La mia vita a quattro zampe", del 1985.

Quest'anno, ha diretto magistralmente a mio avviso, il film Casanova, già postato in questo forum dalla bravissima Jessica.





Juliette Lewis che interpretò Becky.


E pensare...che quello è Di Caprio... [SM=g27828]
Ahamiah
00sabato 13 maggio 2006 15:52
Bellissimo film..
"Cronaca e scorci di vita Toni sempre seri,caratteri bene incisi situazioni costruite con logiche precise. Splendida la fotografia di Sven Nikvist Gli attori fanno il resto: Johnny Depp, già visto in 'Edward mani di forbici', è il malinconico protagonista, Juliette Lewis è la ragazza dei suoi turbamenti, Leonardo Di Caprio è il fratellino handicappato; con dolenti tenerezze."
"Piccole tragedie americane, semplici tenerezze difficili a dirsi, vite alla Edgar Lee Masters, fastfood e slow life, mangiare e morire, realtà soffocante che pare surreale, l'immobilità instabile d'un mondo a parte.Ma è soprattutto un film recitato superbamente da attori giovani e partecipi: Johnny Depp è un outsider dal cuore gonfio, Juliette Lewis pensa positivo e Leonardo Di Caprio è - corpo, anima e mani vaganti - uno dei più intensi ritratti di disadattato mai visti sullo schermo e che gli fruttò nel 1993 una nomination strameritata."

"Il regista tiene allentato il polso del racconto, va sotto pelle, s'intrufola nei particolari, accende tramonti infuocati e sfida gli occhi disperati dei tre stupendi protagonisti che raccontano cose senza parlare. Sono Johnny Depp,bravissimo nel non esplodere; Juliette Lewis, la più anomala, ambivalente delle promesse, Leonardo di Caprio, divo in ascesa, che fa, senza manierismi, un minorato che andò vicino all'Oscar e resterà negli annali, rubando la scena da teenager prodigio.
@Ljuba@
00mercoledì 17 maggio 2006 10:30
Ed Wood
Tim Burton, uno dei più grandi estimatori di questo regista, gli dedicò un film, nel 1994, e la parte di Ed Wood Junior, fu interpretata proprio dal nostro Johnny.

Chi era Ed Wood?

Un regista..

Per alcuni, di culto...per altri, un obbrobrio...

Ma eccone la vita, dal web.

Questo piccolo mostro di grottesche ossessioni, amante dei travestimenti e irresistibilmente attratto dai già ricordati maglioni d'Angora (quelli pieni di peletti che quando li indossi sembra di avere addosso un gatto finito in lavatrice), nato a Poughkeepsie (New York) il 10 ottobre 1924 e affascinato fin da piccolo dalla dimensione voyeuristica del cinema (esistono sue pellicole infantili girate in Super 8 che, a chi le guardò, non fece ben sperare per il futuro del ragazzino), ha cominciato a girare corti con i suoi amici, una passione tragicamente interrotta dal suo arruolamento in Marina, seguito all'attacco giapponese di Pearl Harbour. Eppure, benché "lingerie dipendente", Ed Wood si guadagna molte medaglie al valore (sempre indossando la sua leggendaria biancheria di pizzo rosa sotto l'uniforme).

Tornato allo stato civile cerca di fare quello che gli piace, ossia il regista. Nel 1946 si trasferisce a Hollywood dove realizza il suo primo grande flop: un lavoro teatrale intitolato "The Casual Company". Ripudiato così da ogni studio cinematografico decide di organizzarne lui stesso uno proprio, elemosinando qua e là soldi e attrezzature. Trovata la dinamite (ossia la telecamera), la fa esplodere nel grottesco "The Streets of Laredo", un cortometraggio western rimasto incompiuto e senza colonna sonora. Per l'assenza di un budget adeguato lo stesso Wood vi parteciperà come attore e, malgrado abbia scelto per se stesso la parte di un cowboy, lo si vede sempre a piedi, causa cronica incapacità di montare a cavallo.

Nel 1951 realizza la sua seconda opera, "The sun was setting", un altro assurdo "corto" (stavolta con tanto di colonna sonora) di stampo drammatico ma con una trama talmente sconclusionata da reggersi in piedi a malapena. Caratteristica comune di praticamente tutte le opere del regista.

Ma solo nel 1952, dopo svariate difficoltà, riesce a realizzare il suo primo lungometraggio, il semiautobiografico, oltraggioso e sghembo "Glen or Glenda". Tema: il travestitismo. Una vera novità vista la data di produzione, ma questa rimane forse il suo unico pregio. Inizia ad ogni modo con questo film il sodalizio con un intoccabile come Bela Lugosi, allora in gravi difficoltà finanziarie ed umane, forse per questo costretto ad accettare partecipazioni in film che in passato non si sarebbe sognato di considerare.

Ed Wood, dal canto suo, aveva bisogno di un nome celebre per farsi pubblicità e quello di Lugosi era senz'altro di prestigio. Con il tempo tuttavia il rapporto tra i due ebbe anche modo di consolidarsi dal punto di vista umano. Lugosi appare in altri classici di Wood: "Piano 9 dall'Iperspazio" e "Bride of the Monster", l'unico film che incassò qualcosa al botteghino.

Gravi problemi economici costrinsero poi il regista a darsi prima al soft e poi all'hard-core, senza peraltro modificare di molto il suo conto in banca.

Ed Wood è morto il 10 dicembre 1978, a soli 53 anni, per un attacco cardiaco. Da molti è considerato un regista di culto. Dalle stesse persone e da altre è considerato altresì il peggior regista della storia del cinema.



Ragazzi, ma.......lo riconoscereste, il nostro Johnny????? [SM=x629146]


@Ljuba@
00giovedì 18 maggio 2006 11:21
1995: Don Juan de Marco maestro d'amore
E' profilico, il nostro Johnny [SM=g27825]

Mamma mia, quanti film..

Questo è un film grottesco, molto carino, a mio avviso.

Vi posto parte della trama.

Dopo aver sedotto con la sua corte irresistibile una donna in attesa del fidanzato al ristorante, un giovane che si crede Don Juan De Marco decide di suicidarsi. Lo salva lo psichiatra Jack Mivkler, spacciandosi per il nobile Don Octavio. Interessatosi al caso, riesce a sottrarlo ai farmaci per studiare la sua mitomania: il giovane racconta di essere nato in Messico, da padre di origini italiane, e di aver avuto la prima esperienza con la giovane istitutrice Dona Julia, il cui marito ha sfidato a duello ed ha ucciso il padre di Juan, mentre la madre si è ritirata in convento....

Intanto, contagiato dall'ardore vitale del giovane, l'anziano e pingue psichiatra sembra trovare nuovi stimoli nel rapporto con la moglie Marilyn. Ma la nonna del giovane smonta la sua fantasiosa storia: il padre, un ballerino è morto in un incidente d'automobile; la madre è viva.

E via via...in un crescendo..di colpi di scena, sempre sul filo del grottesco.

Questo film fu diretto e sceneggiato da Jeremy Leven, che in effetti ha una lunga carriera nella sceneggiatura.



Nel ruolo dello psichiatra troviamo il grande Marlon Brando.


Fay Dunway, nel ruolo della moglie dello psichiatra...


Geraldine Pahilas nel ruolo di Dona Ana, la donna di cui si innamora Don Juan, bellissima attrice nata a Marsiglia l'8 gennaio 1971, apparsa per la prima volta a 16 anni in un video dei Gipsy King.



e il nostro don juan... [SM=g27828]




@Ljuba@
00lunedì 22 maggio 2006 13:28
Dead Man
Film uscito nel 1995, il nostro Jhonny interpretava William Blake (non a caso, omonimo del letterato... [SM=g27822] )

La trama...è intricata..(ma ne abbiamo viste mai di semplici, con lui? [SM=g27828] )

DEAD MAN"
Dopo intere nottate in treno, William Blake, un giovane di Cleveland, arriva a Machine, un tetro e sinistro villaggio, dove è stato assunto come contabile.

Ma uno strambo boss del luogo, John Dickinson, ritenendo tardivo l'arrivo, lo caccia via puntandogli il fucile addosso. Una prostituta uscita da un locale, ospita William a casa sua: qui giunge l'amante Charlie, figlio del boss, che la uccide e poi spara a William Blake, ferendolo gravemente al petto, restando però ucciso.

Contro Blake (curiosamente omonimo del famoso letterato inglese) Dickinson pone una grossa taglia, ingaggiando tre figuri che si mettono sulle sue piste: il truce Cole Wilson (di cui si dice che abbia violentato i genitori e se ne sia poi cibato); il giovane Johnny Pickett e Salli Jenko (il terzo compare).

Nella boscaglia fitta e immensa lo sfortunato contabile viene trovato da "Nessuno", un indiano grasso e saggio, che lo sfama, lo cura alla meglio con le erbe e lo porta con sé. In poche ore Blake è già in piena avventura: l'indiano gli propina pensieri di antica saggezza, tracciando in aria i suoi misteriosi segni.

La regia del film era di Jim Jarmusch, che ha diretto, nel 2005, Broken flowers.

@Ljuba@
00martedì 30 maggio 2006 13:43
Minuti contati
A Los Angeles, il tranquillo commercialista Gene Watson, appena arrivato alla Union Station con la sua bambina Lynn, viene scelto da una coppia di agenti, mr. Smith e miss Jones, per una missione mortale, da espletare entro 90 minuti. La bambina resta sequestrata dalla donna in automobile e, in quel lasso di tempo, Gene dovrà uccidere il Governatore dello Stato Eleanor Grant, ricandidatasi alla carica, che presiede la Convention del suo Partito nel grande Hotel Westin Bonaventure. La situazione non offre né scappatoie, né alternative: Gene, che viene dotato di un'arma, è fatto entrare dal suo aguzzino nel grandioso albergo e viene controllato a vista. " terrorizzato, indifeso e smarrito. Ogni tanto al telefono portatile gli si fa sentire le voce della piccola, che egli tranquillizza, malgrado il delitto impostogli ed il ricatto subìto con il sequestro. Nel programma dei congiurati (gente della Polizia, un uomo potente di loschi affari, perfino Brendan Grant, il marito della vittima designata) lui figurerà un giorno come uno squilibrato assetato di vendetta. Più volte Gene si trova non lontano dal Governatore, ma spararle non è facile nella folla della Convention, con il suo persecutore che, implacabile, lo controlla. Un parziale, ma concreto aiuto, Watson lo trova in Huey, il lustrascarpe dell'albergo, un reduce di guerra di colore, mentre nell'ombra e nei corridoi si materializzano coloro che sono implicati nel complotto. Intanto si comincia a sparare e cade morta Krista, l'assistente speciale del Governatore............ect, ect.

La regia del film è di John Badham, regista...di lusso, se considerate che diresse La febbre del sabato sera, nel lontano 1977.

Ecco una foto, anche se piccolina, del regista.



Gli altri interpreti.

Roma Maffia (che nome... [SM=g27828] ) nel ruolo dell'agente Miss Jones.


Marsha Mason, nel ruolo di Eleanor Grant, che vediamo fotografata nella locandina di un altro film.



Ed infine...il nostro Johnny.





carino...film insolito, per lui...ruolo altrettanto insolito..
Che dire?
Preferisco il Johnny visionario [SM=g27822]
@Ljuba@
00giovedì 1 giugno 2006 15:39
Donnie Brasco
Gli anni passano, ma la formula hollywoodiana resta, più o meno sempre la stessa: prendi due attori, due stelle dai nomi altisonanti, mettili insieme in un film d'azione, un poliziesco, anche di ben poco spessore, ed il successo è garantito. E' con il solito timore che ci ritroviamo quindi ad affrontare questa ennesima avventura, ma, almeno per una volta, ci sia consentito tirare un sospiro di sollievo. Si, perchè Donnie Brasco, per quanto convenzionale e sicuramente non memorabile, si lascia vedere con piacere e, con una certa dose di intelligenza ed ambizione, evita di puntare unicamente al botteghino, come svariati fattori tendono infatti a sottolineare. E' un film sulla mafia, certo, come ce ne sono già stati a centinaia, ma questa è la mafia dei perdenti, dei pesci piccoli e di quelli piccolissimi, dei soldati da prima linea, che arrancano, che si affannano, che non riusciranno mai ad emergere, sono loro i veri protagonisti, con i loro sogni e le tante incertezze. Spari e sangue non mancano, ma è l'analisi introspettiva dei personaggi e dei rapporti che li legano ad essere posta in primo piano, proprio perchè qui non abbiamo a che fare con il mondo dei boss e dei potenti, ma con quello dei ragazzi di strada venuti su senza alcuna alternativa, dove lo sgarro deve essere punito, ed anche fermamente, ma i sentimenti continuano a sopravvivere. Ed i personaggi principali, del resto, sono interpretati non dai classici bellocci tutti muscoli e niente cervello, che della propria inespressività fanno motivo di fierezza, ma da un'ottima coppia di attori quali Al Pacino e Johnny Depp, peraltro diretti da Mike Newell, non un regista americano abituato a sguazzare nel genere, quindi, ma un figlio del vecchio continente, l'autore britannico di Ballando con uno Sconosciuto e Quattro Matrimoni e un Funerale.

Tratto dall'autobiografia di Joe Pistone, Donnie Brasco racconta la vera storia di un agente speciale dell'FBI infiltratosi nella mafia di Brooklyn, e lo fa percorrendo un cammino di tormenti psicologici e di fedeltà ai propri ideali, visto attraverso i rapporti con le sue due famiglie, quella riconosciuta dalla legge, con una moglie e due figlie che quasi stentano a riconoscerlo, e quella di cosa nostra che riesce ad avvicinare grazie alla fiducia di Lefty Ruggiero, un uomo ormai avanti con gli anni che, tramite il giovane Donnie, spera di avere un'ultima possibilità di farsi strada. Due famiglie e due vite antitetiche che lo porteranno a precipitare sempre più in un incontrollabile stato di alienazione, da un lato poliziotto obbligato a comportarsi da criminale per non perdere in credibilità, marito e padre costretto a separarsi dai suoi cari per lunghissimi periodi di tempo per poi penetrare in casa di notte come un ladro, dall'altro mafioso in ascesa destinato a tradire i suoi "amici", e specialmente Lefty, un vero amico dal cuore d'oro che crede in lui incondizionatamente. Tutto questo in cambio di una medaglia e della stretta di mano di un anonimo funzionario.
© 1997 reVision, Carlo Cimmino





[SM=g27822]
@Ljuba@
00venerdì 2 giugno 2006 18:50
Il coraggioso
Film del 1997.

Regia...sua.

Di nuovo Marlon Brando insieme a lui..

Trama inquietante, drammatica.

Eccola.
"IL CORAGGIOSO" Sinossi
A Morgantown, bidonville ai margini della prateria americana, gli abitanti passano il tempo sotto un sole implacabile in un forte degrado sociale ed umano. Il lavoro è quasi inesistente in quelle zone dimenticate, e qui, tra i tanti, vive Raphael, giovane americano, con la moglie Rita e i due figli, Frankie e Marta. Deciso a dare un futuro migliore alla sua famiglia, un giorno Raphael si reca in città alla ricerca di un lavoro.

Qui incontra Larry, persona un po' ambigua che gli prospetta la possibilità di una grossa occasione e lo conduce da Mc Carthy, uomo potente e danaroso che vive in un sotterraneo.

Dopo aver parlato un po' con il giovane, Mc Carthy gli spiega qual'è il patto da stringere tra loro: Raphael si lascerà torturare fino alla morte in uno snuff-movie, quei tipi di film realizzati e poi venduti ad ignoti depravati. [SM=g27813]
In cambio riceverà un premio di 50.000 dollari con i quali garantirà il futuro ai suoi. L'appuntamento è fissato tra sette giorni. Rapahel torna a casa con l'anticipo ricevuto, compra vestiti e cibo per moglie e figli, organizza una grande festa, poi pensa alla scelta fatta, cerca conforto in chiesa ma il parroco non è in grado di rispondere ai suoi dubbi. Infine, trascorsa la settimana, torna nel luogo dell'incontro, scende nel sotterraneo, una porta si chiude dietro di lui. [SM=g27813]



- PRESENTATO AL 50° FESTIVAL DI CANNES (1997)

- IN SEGUITO ALLE CRITICHE NEGATIVE FORMULATE DAI CRITICI AMERICANI PRESENTI A CANNES JHONNY DEPP NON HA FATTO USCIRE IL FILM NELLE SALE AMERICANE.

Che dire?





@Ljuba@
00sabato 3 giugno 2006 14:09
Paura e delirio a Las Vegas
Film...come dire..grottesco?

Ecco la trama.

"PAURA E DELIRIO A LAS VEGAS" Sinossi
Nel 1971 dalla California partono su una decappottabile rosso scuro Raoul Duke, giornalista, e il suo avvocato, dr.Gonzo. La direzione è Las Vegas, dove Duke deve realizzare un servizio su una corsa di moto, e Gonzo deve partecipare ad una convention di avvocati e procuratori. In macchina si portano una scorta illimitata di mescalina, erba, allucinogeni e droghe di varia qualità, di cui fanno abbondante uso. Attraversano il deserto del Nevada e visioni terribili li accompagnano: l'attacco di uno stormo di pipistrelli, gruppi di lucertoloni che organizzano festini in albergo, il pavimento che si squaglia sotto i piedi. Fanno poi strani incontri: un poliziotto tanto severo quanto solo, che insidia Duke; una giornalista televisiva che si serve della follia amorosa di Gonzo; una ragazzina fuggita da casa, una maniaca mistica che si è sistemata nella loro stanza e potrebbe portare a qualche guaio con la giustizia.....

La regia è di Terry Gilliam,che ha diretto anche: L'esercito delle 12 scimmie, La leggenda del re pescatore (bellissimo [SM=g27817] ), Le avventure del barone Munchausen.



Un pò di curiosità sul film, grazie al sito castlerock..

Cambio di regista


Terry Gilliam prese il posto di Alex Cox alla regia di Paura e delirio a Las Vegas, quando Cox abbandonò il progetto per divergenze creative. Gilliam rielaborò la sceneggiatura del film per adattarla al suo stile, mantenendosi però fedele al romanzo di Thompson.



Un'operazione particolarmente difficile...


Prima delle riprese di Paura e delirio a Las Vegas, fu Hunter S. Thompson a rasare a zero i capelli di Johnny Depp. Si trovavano nella cucina di Thompson, che durante l'operazione indossava un casco da minatore. Depp invece rifiutò di guardarsi allo specchio, ad operazione conclusa. [SM=g27828]






Chi l'ha visto? [SM=g27822]
slatentizzata
00mercoledì 7 giugno 2006 00:27
...son fuori dal mondo!
Io pensavo alla fabbrica di cioccolato e alla maledizione della prima luna(scherzavo, Edward lo conosco). [SM=x629134] [SM=x629134] Un attore che davvero conosco pochissimo, sopra alle righe a volte davvero incredibile! :Sm8






@Ljuba@
00mercoledì 7 giugno 2006 17:16
Bè, si Slanty...(benvenuta [SM=x629188] ), ha fatto talmente tanti film...che è difficilissimo stargli dietro. [SM=g27822]

Questo, per esempio, credo lo abbiano visto in pochi..

Los Angeles senza meta, del 1998.

E' un film in cui non ha il ruolo del protagonista, ed interpreta la..parte di se stesso. [SM=g27828]

Questa la trama.

Un giovane inglese,Richard, aspirante scrittore, sfugge alla vita che i genitori gli hanno pianificato. Anzichè sposare le figlia di un riccone e lavorare con il padre nella loro impresa di pompe funebri va a Los Angeles all'inseguimento di Barbara, una giovane aspirante attrice di cui si è perdutamente innamorato. Dovrà usare tutte le sue armi per averla vinta su un altro pretendente, il bel regista Patterson che ha promesso a Barbara di farla diventare una star.


La regia è di Mika Kaurismaki, fratello meno talentuoso e meno famoso del geniale Aki.

Il protagonista, Richard, è interpretato da David Tennant, che abbiamo visto in Harry Potter e il calice di fuoco, nel ruolo di Barty Crouch Jr.



Vinessa Shaw interpretava Barbara.
Attrice e modella. Figlia dell'attrice Susan Damante-Shaw. Le prime apparizioni cinematografiche e televisive risalgono all'inizio degli anni '90, ma le platee internazionali l'hanno conosciuta nel 1999 grazie al ruolo della bella prostituta Domino in "Eyes Wide Shut" di Stanley Kubrick.



Johnny, interpreta se stesso, nel ruolo di guida spirituale.. [SM=g27828] del protagonista.

senza lode nè infamia.




slatentizzata
00venerdì 9 giugno 2006 00:20
ringraziamenti
[SM=x629218] Grazie per l'accoglienza, un forum dalla temperatura tropicale, succede di rado.

vogliamo parlare del talento di Deep,

senza tralasciare che è un gran bel pezzo di figliolo! [SM=x629126]
@Ljuba@
00venerdì 9 giugno 2006 16:22
Bè, si non c'è che dire...il nostro Johnny ha...un bel dna [SM=g27828]

Magari, qui a Roma, facesse..caldo, come nel forum...slanty [SM=g27828]

Io ho rimesso i piumoni [SM=g27825]
Ma..andiamo avanti.
Il nostro Johnny, non ha disdegnato ruoli insoliti, come ad esempio, quello di Jack Kerouac, nel film documentario The source (La fonte), sempre nel 1999. (Tra il 98 e il 99 ha girato tanti film)
Progetto insolito e coraggioso questo documentario sulla beat generation in cui interpreta, come dicevamo Jack Kerouac (l'attore è affiancato da John Turturro nei panni di Allen Ginsberg e Dennis Hopper in quelli di William Burroughs).



Sapete cosa mi piace più di lui?

Che non ama la folla...è schivo, insomma.....

[SM=x629188]

slatentizzata
00sabato 10 giugno 2006 02:13
Re:

Scritto da: @Ljuba@
Sapete cosa mi piace più di lui?

Che non ama la folla...è schivo, insomma.....

[SM=x629188]





No, no [SM=g27816] a me ci sono altre cose che mi piacciono di lui oltre al fatto che rifugge la mondanità [SM=g27835]
@Ljuba@
00martedì 27 giugno 2006 07:13

No, no [SM=g27816] a me ci sono altre cose che mi piacciono di lui oltre al fatto che rifugge la mondanità [SM=g27824]



Chissa quali sono........ [SM=g27818] [SM=g27828]


Nel 1999, uscì il film, La nona Porta di Roman Polanski.

Non mi piacque molto, devo dire...

Ecco la trama.

Dean Corso, di professione esperto di libri rari, viene convocato da Boris Balkan, ricco collezionista. Costui gli mostra la copia di un libro del 1666 "Le nove porte del regno delle tenebre"; aggiunge che vorrebbe essere sicuro dell'autenticità del volume. Ne esistono infatti altre due copie e solo una delle tre potrebbe essere vera. Balkan aveva acquistato la sua dal collezionista Telfer, impiccatosi dopo avergliela venduta. Liana, la vedova, dice a Corso di non saperne niente, più tardi invece insiste per riavere il volume e, non riuscendo ad averlo, lo assale e lo lascia stordito. Dopo aver trovato morto un amico libraio al quale aveva affidato la copia, Corso parte per L'Europa. In Spagna si incontra con i fratelli Ceniza, dai quali apprende che tre delle nove incisioni contenute nel libro non portano la sigla prevista "AT" ma "LCF", ossia Lucifero. Vede poi Fargas, proprietario della seconda copia, che gli permette di fare un confronto ma la mattina dopo viene trovato morto nella fontana davanti casa. Corso arriva poi a Parigi e va alla Fondazione Kessler. Qui la baronessa, che ha la terza copia, gli spiega i poteri magici del libro inseguito anche dagli adepti di una setta, l'Ordine del Serpente d'argento. Corso a sua volta le spiega il mistero delle nove figure, ma poi qualcuno si impossessa anche di questa copia, dopo aver eliminato la baronessa. In albergo, Corso si accorge che anche la prima copia è sparita. Balkan è in possesso di tutte le nove figure. Grazie ad una cartolina, Corso raggiunge un castello di campagna, proprio quando Balkan sta celebrando una cerimonia di autoconsacrazione a Satana. La cerimonia non riesce, Balkan ne rimane vittima.

Manca.........come dire, il pathos, il ritmo...

Poi, per carità, sono...........opinioni [SM=x629128]

[Modificato da @Ljuba@ 27/06/2006 7.17]

@Ljuba@
00mercoledì 5 luglio 2006 13:13
THE ASTRONAUT'S WIFE
Questo film è sempre...del 1999,(anno particolare vedo [SM=g27828] ).

L'astronauta Spencer Armacost (Johnny Depp) e l'insegnante Jillian (Charlize Theron), sembrano una coppia perfetta, probabilmente lo sono, ma quando l'uomo, in seguito a un misterioso incidente nello spazio che per due minuti interruppe ogni contatto della navicella con Cape Kenndey, torna a casa festeggiato come un eroe nazionale qualcosa è cambiato. Spencer è più freddo e ombroso, quasi violenta la moglie, che dopo qualche settimana si ritroverà incinta di due gemelli, lascia la Nasa per farsi assumere a peso d'oro da un'azienda newyorkese alle prese con la progettazione di un avveniristico caccia da guerra… Jillian vive con disagio la gravidanza, sentendo crescere dentro si sé qualcosa di "alieno"; Spencer, in contatto con lo spazio attraverso una radiolina che emette strani suoni, anticipa ogni mossa della moglie, pronto a tutto pur di salvaguardare la nuova specie.

The Astronaut's Wife, mescola le atmosfere orrorifiche di Rosemary's baby agli elementi fantascientifici de L'invasione degli ultracorpi in una commistione di generi che ormai è la ricetta hollywoodiana con cui ricucinare i classici di successo. Ma Rand Davich non è Polansky e il film non funziona essendo lungo e prevedibile, a tratti persino noioso, con un Johnny Deep fuori parte e senza espressione alcuna e Charlize Teron altrettanto improbabile con un look alla Mia Farrow di polanskiana memoria.

Sceneggiatura e Regia: Rand Ravich, che vediamo nella foto (il cognome è slavo..chissà [SM=g27818] )








chi l'ha visto? [SM=g27828]
ariel.46
00mercoledì 5 luglio 2006 14:31
E... chi poteva averlo visto???
L'ho visto io, e non mi è piaciuto... anzi ti dirò di più, pur avendo la videocassetta ho aspettato che passasse in tv perchè non mi prendeva per nulla, infatti...
Solitamente quando compro un DVD o VHS non vedo l'ora di tornare a casa e guardarlo... con questo film nulla...
non conoscevo la storia, l'ho acquistato perchè c'era lui, è un
attore che mi piace molto, specialmente nel film "La maledizione della Prima Luna" dove nella parte del Capitano Jack Sparrow è veramente irresistibile, ora non vedo l'ora che esca il seguito di queste avventure.


Ariel. [SM=x629188]



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