strane coincidenze

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darktrue
00mercoledì 25 gennaio 2006 01:05
“Sono meravigliose le tue opere! Ci sono nascoste, o unico dio, i cui poteri nessun altro possiede. Perché tu creasti la terra secondo il tuo desiderio […] tutti gli animali grandi e piccoli; e tutti sono sulla terra” (Inno di Akhenaten).

“Quanto sono numerose le tue opere, Signore! Tutte le hai fatte con sapienza; è piena la terra delle tue creature. Ecco il mare, grande e spazioso; lì vi sono rettili senza numero: animali piccoli insieme ai grandi. Lo percorrono le navi e il Leviatàn che per trastullarsi tu hai plasmato.” (Salmo 104:24)



Horus era la luce del mondo; Gesù era la luce del mondo.
- Horus ha detto di essere la verità e la vita; Gesù ha detto di essere il cammino, la verità e la vita.
- Horus era il buon pastore; Gesù era il buon pastore.
- Horus è nato a Annu, il "posto del pane"; Gesu è nato a Bethleem, la "casa del pane".
- Horus era l’agnello; Gesù era l’agnello.
- Horus è identificato da una croce; Gesù è identificato da una croce.
- Horus fu battezzato a 30 anni; Gesù fu battezzato a 30 anni.
- Horus era figlio di una vergine, Isis; Gesù era il figlio di una vergine, Maria.
- La nascita di Horus fu annunciata dalla nascita di una stella; la nascita di Gesù fu annunciata dalla nascita di una stella.
- Horus era il bambino che insegnava nel tempio; Gesù era il bambino che insegnava nel tempio.
- Horus aveva 12 discepoli; Gesù aveva 12 discepoli.
- Horus era la stella del mattino; Gesù era la stella del mattino.
- Horus era il Krst; Gesù era il Cristo.
- Horus fu tentato da Set sulla montagna; Gesù fu tentato da Satana sulla montagna.
- Horus fecce miracoli e guarigioni, Gesù fecce miracoli e guarigioni.
- Horus caminava sulle acque, Gesù caminava sulle acque.
- Horus fu crocefisso tra due ladroni, Gesù fu crocefisso tra due ladroni.
- Horus resuscito dopo tre giorni, Gesù resuscitò dopo tre giorni.


coincidenza?

[Modificato da darktrue 25/01/2006 1.11]

darktrue
00mercoledì 25 gennaio 2006 01:16
dimenticavo
Il Sole "muore" per tre giorni il 22 dicembre, il solstizio d’inverno, quando arresta il suo movimento verso il sud, per nascere ancora il 25 dicembre, quando riprende il suo movimento verso il nord.
In alcune culture il calendario cominciava originariamente nella costellazione della Vergine, pertanto il Sole sarebbe "nato da una Vergine".
Il Sole è "la luce del mondo."
Il Sole "viene sulle nubi ed ogni occhio lo vedrà."
Il Sole sorgente al mattino è "il salvatore dell'umanità."
Il Sole porta una corona "corona di spine" o aureola (71) .
Il Sole "cammina sull’acqua".
"I seguaci" del Sole, "aiutanti" o" discepoli" sono i 12 mesi ed i 12 segni zodiacali o costellazioni, attraverso le quali il Sole deve passare.
Il Sole a mezzogiorno è nella casa o tempio del "più alto"; pertanto "esso" inizia "il suo lavoro di padre" a 12 anni.
Il Sole entra in ciascun segno dello zodiaco a 30°; perciò il "Sole di Dio" inizia il suo ministero all’età di 30 anni.
Il Sole è appeso ad una croce o "crocifisso", il che rappresenta il suo passaggio attraverso gli equinozi, l’equinozio primaverile essendo la Pasqua, epoca nella quale resuscita (72).
M.Tamburino
00mercoledì 25 gennaio 2006 08:21
- Horus era un falco e Gesù un agnello ...

Tempo fu pubblicato sul Corriere un articolo che enumerava diverse coincidenze tra due presidenti americani (mi sembra Reagan e Jefferson) senza però alcuna correlazione tra i due.

Peccato che non riesca più a trovarlo.

Comunque, ciò detto hai altro da comunicarci? Pardon, da "incollarci" da Internet? (consiglio, la prossima volta dacci direttamente i links oppure correggi almeno gli errori: fecce ha un c sola ...).

Asp ... è il gioco "trova le sette differenze"!!!!!
benimussoo
00mercoledì 25 gennaio 2006 10:57
Io invece ho sentito parlare di una civiltà solare, cioè di un certo Maestro Omraam Aivanhov (1900-1986) filosofo e pedagogista bulgaro, nel 1937 si trasferi in Francia dove divulgò l'essenziale del suo insegnamento.

Nelle sue opere, la caratteristica che maggiormente colpisce fin dall'inizio è la molteplicità degli aspetti attraverso i quali egli presenta l'unico argomento; l'uomo e il suo perfezionamento.

Inoltre dichiarava: qualunque sia il soggetto trattato è sempre sviluppato in funzione dell'uso che l'uomo può farne per una migliore comprensione di sè e di una migliore condotta di vita.

Ciao Dana [SM=x511460]

[Modificato da benimussoo 25/01/2006 11.16]

elimol
00mercoledì 25 gennaio 2006 11:54
scusate la mia ignoranza... ma chi è horus????
M.Tamburino
00mercoledì 25 gennaio 2006 11:58
Ma un falco, no! Che ha perso un occhio che vaga vaga .... e osserva osserva ...
Polymetis
00mercoledì 25 gennaio 2006 12:18
Ho già risposto nel post su Mithra. Per quanto riguarda il Salmo invece tutti i biblisti hanno notato dei paralleli con l'inno in onore di Aton(il Sole) scritto da Akhenaton, ma non vedo come la cosa possa stupire.
Solo i letteralisti ritengono che la Bibbia sia dettata ed impermeabile alle influenze culturali pagane del Vicino Oriente antico.

Ad maiora
Tornelius
00giovedì 26 gennaio 2006 12:40
non si tratta di coincidenze, ma si tratta di provvidenza divina.
se l'atto creativo, come dimostrato dall'alta ragione umana, è libera elargizione di essere, è conseguente ammettere che il Creatore abbia donato a ciascuna creatura tutto ciò che ha bisogno per realizzare le potenzialità insite nella propria natura. la provvidenza è la predisposizione delle cose al loro fine; è ricevuta, come divina, secondo i gradi di perfezione delle creature. ad esempio, la natura umana è più capace di accostarsi al fine del creato, cioè Dio, rispetto ad un cane, che a sua volta possiede finalità più alte rispetto alla natura vegetale, a sua volta maggiore di quella minerale.
il Creatore ha dato all'uomo grandi potenzialità rispetto agli altri enti, permettendogli addirittura di essere l'unica creatura capace di eludere i limiti istintivi, di adattare gli enti alle proprie esigenze, di riflettere sul mondo e addirittura su se stesso. insomma, l'uomo è stato creato ad immagine di Dio.
ora, questo meraviglioso dono che l'uomo ha ricevuto, è finalizzato a dare a lui la possibilità di raggiungere il Creatore, poichè le sue caratteristiche esclusive lo avvicinano al Creatore. se vediamo la storia dell'uomo, possiamo notare come le religioni siano state mezzo superiore, rispetto ad altre vie come ad esempio la scienza, la filosofia, l'ideologia, l'arte, per avvicinarsi al Fine Ultimo. infatti esse rispondono meglio ai dubbi circa il senso della vita.
l'uomo, grazie alle religioni, si è avvicinato al Creatore, ma senza mai raggiungerlo. il Creatore, nella sua immensa misericordia, ha deciso di raggiungere l'uomo, facendosi lui stesso carne è scontando la limitatezza umana. si è Rivelato all'uomo nei panni di Gesù Cristo e chi si converte ad esso ottiene l'ipostasi diventando Figlio di Dio.
Dio, prima di Rivelarsi all'uomo, è stato paziente dando all'uomo la possibilità di raggiungerlo. mentre l'uomo tentava di raggiungere Dio è riuscito a comprenderne molte cose, ma non l'essenza. tra queste cose, una molto importante per la storia della conoscenza umana è stata quella di comprendere una data speciale, in cui sarebbe sorto un dio. infatti quasi tutti i popoli della terra hanno sempre celebrato, intorno a questa data, la nascita di un Dio. ad esempio, in egitto, si festeggiava la nascita del Dio chiamato oro, intorno al 25 dicembre. anche il padre di questo, ossia osiride, si credeva fosse nato nello stesso periodo. anche il 25 dicembre si celebrava, a babilonia, il Dio tammuz. la stessa cosa è successa, come l'autore del topic ha fatto notare, in persia con la nascita del Dio mithra.
ora, questi dei non sono realmente nati. si trattava solo di ispirati tentativi umani di raggiungere il Logos, che è il senso del creato. ma il Logos stesso ha deciso di farsi carne per raggiungere l'uomo e pagare il prezzo del riscatto. il nome del Logos è Gesù Cristo che, a differenza degli altri dei immaginari, è nato realmente il 25 dicembre, come dimostrato da recenti ricerche storiche. Gesù, a differenza degli altri dei immaginari che assomigliavano a lui poichè l'uomo è in grado di avvicinarsi a Dio, è esistito realmente ed è venuto per Rivelare Dio all'uomo. infatti chi conosce Gesù, conosce l'Iddio sconosciuto, che si Rivela addirittura Padre all'uomo Redento. infatti, chi conosce Gesù, testimonia di conoscere anche Dio, o comunque di avvicinarsi a lui nel suo Spirito. chi si converte dalle religioni, dalle filosofie, dalle scienze, dalle ideologie, insomma dagli infruttuosi tentativi dell'uomo di raggiungere Dio, a Dio che raggiunge l'uomo, cioè a Gesù Cristo, ottiene le risposte ai grandi enigmi della vita, ottiene pace e serenità, ottiene salvezza, ottiene gioia, e si eleva ad uno stato mentale sovrarazionale.
i filosofi sono coloro che si sono spinti più ai margini della ragione, avvicinandosi tantissimo a Dio; ma non l'hanno raggiunto. cito ad esempio un passo del fedone di platone che, a mio avviso, è spinto fino al limite della ragione umana:
"trattandosi di questi argomenti, non è possibile se non fare una di queste cose: o apprendere da altri quale sia la verità; oppure scoprirla da se medesimi; ovvero, se ciò è impossibile, accettare fra i ragionamenti umani quello migliore e meno facile da confutare, e su quello, come su una zattera, affrontare il rischio della traversata del mare della vita; a meno che si possa fare il viaggio in modo più sicuro e con minor rischio su più solida nave, ossia affidandosi ad una divina rivelazione".
qui la Rivelazione del divino è descritta come l'unica speranza, per il ricercatore della verità, di trovare quest'ultima. ebbene, la buona novella parte dal dato di fatto storico che Dio si è Rivelato all'uomo. sorprendendo tutti si è Rivelato nei panni di un uomo, per scontare l'incapacità umana di riuscire a raggiungere Dio. Dio stesso ha pagato il prezzo della nostra limitata conoscenza, sacrificandosi per noi. se noi abbiamo fede in questa notizia, rinneghiamo noi stessi, ci battezziamo in acqua (sacramento del regno di uomo) e ci battezziamo nello Spirito di Dio (sacramento del Regno di Dio, quindi rinnegamento del sacramento religioso del battesimo in acqua), ci eleviamo per grazia ad uno stato conoscitivo sovrarazionale al quale nessun uomo è mai riuscito ad arrivare con le sue sole forze, fosse anche socrate, combrette, gandhi o newton. giovanni 1:1,18 ci spiega questo impenetrabile mistero, al quale si può accedere solo con il dono soprannaturale della fede:
"1 In principio era il Logos,
il Logos era presso Dio
e il Logos era Dio...
18 Dio nessuno l'ha mai visto:
proprio il Figlio unigenito,
che è nel seno del Padre,
lui lo ha rivelato."



edit: scusate il doppio post.

[Modificato da Tornelius 26/01/2006 12.50]

benimussoo
00giovedì 26 gennaio 2006 19:20
Si Tornelius se riesci a dare anche degli spazi tra periodi di pensiero, è meglio renderebbe meglio la lettura! Grazie Ciao Dana [SM=x511460]
Inbario
00sabato 28 gennaio 2006 20:08
Re:

Scritto da: benimussoo 26/01/2006 19.20
Si Tornelius se riesci a dare anche degli spazi tra periodi di pensiero, è meglio renderebbe meglio la lettura! Grazie Ciao Dana [SM=x511460]



Ecco la signora maestra che fa le correzioni [SM=g27987]
Sulla questione posta da Mario e non solo da lui,sono questioni ricorrenti,mi pongo una domanda:se Gesù fosse un personaggio "costruito" rifacendosi a personaggi precedenti i "costruttori" userebbero delle varianti tanto per non dar nell'occhio... [SM=g27987]
mioooo
00lunedì 30 gennaio 2006 15:59
scusate ma allora andando a ritroso troviamo miriadi di coincidenze tra Bibbia e Autori fuori dai Canoni ... [SM=g27993]
genyus67
00domenica 12 febbraio 2006 13:37
Horus=oro allora nn si parla di mè......
coincidenze?Peggio x voi [SM=g27998] [SM=g27998] [SM=g27998]
Bicchiere mezzo pieno
00domenica 12 febbraio 2006 14:30
Caro fratello in fede Tornelius,


Scritto da Tornelius:
il nome del Logos è Gesù Cristo che, a differenza degli altri dei immaginari, è nato realmente il 25 dicembre, come dimostrato da recenti ricerche storiche.



Io ho sempre creduto che il 25 dicembre fosse una data scelta di conenzione per cebrare il Natale. Mi pareva infatti che non fosse possibile stabilite in maniera esatta il giorno preciso della nascita di Gesù. La tua dichiarazione quindi mi è nuova!
Quali sono le recenti fonti storiche cui hai attinto questa certezza?

Tornelius
00venerdì 17 febbraio 2006 04:16
Re:

Scritto da: Bicchiere mezzo pieno 12/02/2006 14.30
Caro fratello in fede Tornelius,


Scritto da Tornelius:
il nome del Logos è Gesù Cristo che, a differenza degli altri dei immaginari, è nato realmente il 25 dicembre, come dimostrato da recenti ricerche storiche.



Io ho sempre creduto che il 25 dicembre fosse una data scelta di conenzione per cebrare il Natale. Mi pareva infatti che non fosse possibile stabilite in maniera esatta il giorno preciso della nascita di Gesù. La tua dichiarazione quindi mi è nuova!
Quali sono le recenti fonti storiche cui hai attinto questa certezza?



la fonte recente è un calendario sacerdotale rinvenuto nella biblioteca essena di qumran in rapporto ad informazioni contenute nella bibbia e allo sviluppo degli studi ebraici a partire dal xix secolo soprattutto grazie a h. browne e t. lewin. la scoperta storico-archeologica che Gesù è nato il 25 dicembre è stata fatta nel 2002, da studiosi del centro di studi ebraici dell'università di oxford, grazie alla pubblicazione scientifica s. talmon, j. ben-dov, u. glessmer, qumran cave 4.XVI. calendrical texts, oxford, 2001.

se vuoi replicare fallo via messaggi privati perchè non ho più intenzione di postare in queso forum, per via delle offese e delle mistificazioni che ho subito.
benimussoo
00venerdì 17 febbraio 2006 09:43
Tornelius, mi sembra che le offese le abbiamo avute noi, per il tuo comportamento in altri forum, dove hai recato dei danni morali a delle persone che desideravano essere tranquille su le loro idee anche se erano Atei!

Non mi sorprende ormai il tuo atteggiamento di voler Evangelizzare senza sapere a volte ciò che dici, quindi prima di giudicare il Forum Agape fatti un esame di coscienza, prenditi le tue responsabilità prima di giudicare il Forum di Agape! Ciao Dana [SM=x511460]
barnabino
00venerdì 3 marzo 2006 00:06
Caro Tornelius,


la scoperta storico-archeologica che Gesù è nato il 25 dicembre è stata fatta nel 2002, da studiosi del centro di studi ebraici dell'università di oxford, grazie alla pubblicazione scientifica s. talmon, j. ben-dov, u. glessmer, qumran cave 4.XVI. calendrical texts, oxford, 2001.


In realtà non è stato scoperto nulla circa il natale in quell'artocolo, i testi essenici non ci rivelano la data di nascita di Gesù, l'ipotesi è stata avanzata da Messori, ma si tratta solo di una supposizione che non mi sembra troppo attendibile in quanto si basa sul calendario dei turni sacerdotali essenici, come detto, che però erano diversi (ed in aperto contrasto) con quelli ufficiali seguiti nel tempio che seguivano l'anno lunare. Dunque, a meno che Zaccaria non seguisse quei turni essenicei, difficilemente possiamo arrivare a capire in quale data nacque relamente Gesù, soprattutto non conoscendo il suo anno di nascita preciso ed il calendario degli eventuali anni intercalari che servivano a far coincidere l'anno solare con quello lunare ufficiale, anni che non possiamo conoscere poichè venivano determinati empiricamente.

Per di più i "sei mesi" tra Giovanni Battista e Gesù sono solo approssimativi, Luca dice solo che Elisabetta era "nel sesto mese", non sappiamo se all'inzio o alla fine di questi, e dunque potrebbe esserci una variazione di circa un mese.

Diciamo che prima del IV secolo non si hanno notizie della data di nascita di Cristo, nessuno sembra proporre il 25 dicembre, e solo in un secondo tempo venne identificata con quella data.

Ciao [SM=x511460]


[Modificato da barnabino 03/03/2006 0.11]

Polymetis
00venerdì 3 marzo 2006 02:30
"l'ipotesi è stata avanzata da Messori"

No, Messori l'ha solo pubblicizzata.
C'è un articolo sui turni sacerdotali in riferimento all'ipotesi 25 dicembre qui:
www.christianismus.it/sezstorico/doc0039/pgpostilla.html

No, la prima testimonianza è in S. Ippolito (170-235 d.C.): "La prima venuta di nostro Signore, quella nella carne, nella quale egli nacque a Betlemme, ebbe luogo otto giorni prima delle calende di Gennaio, di mercoledì, nel quarantaduesimo anno del regno di Augusto". (Commentario su Daniele IV,23,3)

Ad maiora
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